Il piano antincendio arriva dal Comune, mentre imprenditori e famiglie colpite dalle fiamme dello scorso anno avranno tempo fino al 7 maggio (compreso) per chiedere il riconoscimento dei contributi.
L’amministrazione si muove in vista della bella stagione e il sindaco Roberto Lagalla firma un’ordinanza (a Cefalù accade la stessa cosa) che coinvolge privati ed enti pubblici proprietari di terreni. Che entro il prossimo 15 maggio dovranno sradicare la vegetazione che potrebbe provocare o diffondere incendi. La scadenza è stata anticipata al primo maggio, invece, per i terreni vicini ai depositi di Eni e Sonatrach Raffineria Italiana, per i quali si è deciso di agire con maggiore rapidità. L’ordinanza precisa inoltre che dal 15 maggio al 31 ottobre “sarà vietato accendere fuochi per bruciare paglia, sfalci e residui di potatura”.
Stretta anche nei confronti dei fumatori: sarà infatti vietato fumare “in prossimità di aree boschive – si legge – terreni incolti con presenza di cespugli, erba secca e sterpaglie”, mentre i fuochi d’artificio finiscono sotto la lente d’ingrandimento – come dimenticare l’incendio che ha colpito Monte Pellegrino lo scorso 14 agosto a causa dell’uso imprudente dei fuochi d’artificio – che saranno oggetto di controlli mirati soprattutto in occasione di festività o occasioni solenni.
L’articolo completo di Davide Ferrara sul Giornale di Sicilia in edicola oggi
Tag: Comune 7u7 Palermo 7u7 lancia 7u7 incendio 7u7 prevenzione 7u7 piano 7u7 rosso 7u7 bandiera 7u7 estati 7u7