Gottolengo batte il Celtica nella finale di Coppa Lombardia e sale in seconda categoria – .

Incredibile, ma vero: è passato solo un minuto dal rigore parato da Tomasoni su Rigamonti al 38′ della ripresa al gol vittoria di Favagrossa su assist di capitan Davide. È tutto. In 60 secondi si condensa Vittoria del Gottolengo sul Celtica (1-0) nella finale di Coppa Lombardia di terza categoria tenutosi a Settala (Milano).

Così i Bassaioli retrocessero 12 mesi fa già abbracciano nuovamente la Seconda categoria, attraverso la «pole position» ottenuta nella classifica di ripescaggio. E non è la prima volta: era successo lo stesso il 25 aprile 2019 a Cassina de’ Pecchi, festeggiato in campo dal vincitore della partita insieme ai compagni reduci dall’impresa precedente (Tomasoni, Benvenuti, Bolzoni e Poli).

Il “bis” in bacheca dopo 1806 giorni, però, ha un sapore più dolce per la squadra: se cinque anni fa già avevano acquisito il diritto di raggiungere il piano alto grazie allo scudetto, questa volta la stagione regolare glielo ha impedito. dal disputare i playoff nonostante il quarto posto nel girone C a causa delle “forbici”.

La partita

L’exploit di ieri contro i comaschi assume quindi le sembianze di una vendetta “personale”, anche consapevole del ko ai rigori nell’ultimo atto della Coppa Brescia dello scorso dicembre. Ed era onestamente difficile prevedere quale delle due contendenti avrebbe alzato il trofeo: complici il caldo e la tensione, gli incalcolabili errori sul rettangolo verde che, con le mille interruzioni dell’arbitro, rendono le ostilità piuttosto piatte, a parte un pochi lampi sporadici.

In questo senso, il primo tempo si chiude con un rigore invocato invano da Rigamonti (25′), il tiro di poco a lato di Mariniello (27′) e la punizione rasente alla porta di Gobbo (39′), mentre nulla per i blu e bianchi locali da rilevare. Così Mister Maradini cambia nell’intervallo: dal 4-2-3-1 al 3-5-2, con Ulrik che si dimostra una mina vagante. Le squadre però sono le stesse: mentre Ulrik scheggia la traversa al 7′, ecco che il palo interno nega la gioia al bellissimo diagonale di Mariniello. Insomma, la parità regge fino al momento chiave, che dà la svolta decisiva e che vede gli “gnomi di Gotham” mandare in visibilio i propri tifosi al 95′.

 
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