ILmola, 24 aprile 2024 – Cocaina e hashish tra i clienti, il questore di Bologna chiude il Coco Bar per 30 giorni. Così tra meno di una settimana arriva un altro provvedimento per un’attività cittadina. Nel mezzo, come nel caso di Caffetteria Melodia in via Tozzoli c’è sempre la droga.
Questa volta per avvisare la sospensione dei permessi del Coco Bar A piazzale Leonardo Da Vinci, però, sono i carabinieri della compagnia di Imola – e non la polizia – dopo vari e ripetuti controlli sui locali. Anche i residenti di viale Dante avevano più volte segnalato una serie di situazioni allarmanti, tra cui clienti che facevano uso di sostanze stupefacenti e spacciavano, definendolo “una sorta di base di spaccio cittadino”.
COME, le forze dell’ordine, dopo l’attività di controllo e avendo notato anche la reiterata presenza all’interno del bar con precedenti, hanno informato il questore Antonio Sbordone della situazione. Da qui il decreto di sospensione dell’autorizzazione per 30 giorni, notificato direttamente al proprietario dei locali.
Un’attività già noto in città per problemi di questo tipo. Basti pensare che a gennaio dello scorso anno arrivò un’altra sospensione per un mese. Il motivo, all’epoca, era quello di “troppi problemi di ordine pubblico” in seguito all’aggressione di un uomo a una donna, con la vittima che aveva ricevuto una prognosi di 20 giorni per le botte subite. Ma già nel 2023 il Coco Bar era recidivo: nel 2020 infatti è arrivato un altro provvedimento con l’avviso di chiusura di sette giorni.
Con questoO Nell’episodio, sale a due il numero dei bar chiusi dal questore, entrambi per 30 giorni, in meno di una settimana.
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