Momento sempre più difficile per la squadra già retrocessa L’Alessandria, passato rapidamente dai fasti della Serie B allo spettro della Serie D, una categoria sempre più difficile dalla quale è difficile uscire. Soprattutto se inizi con un divario significativo, come i 6 punti di penalità inflitti ieri al club grigio e da scontare la prossima stagione; i continui ritardi nei pagamenti non solo hanno compromesso la stagione in corso – insieme a risultati che stentavano ad arrivare – ma hanno messo a rischio anche il prossimo anno.
Soprattutto considerando un altro aspetto, riportato dal quotidiano La Stampa-Alessandria, e legato alla fine di questo campionato. Come si legge nel citato quotidiano, “gli occhi sono puntati, non senza preoccupazione, sulla scadenza del prossimo 4 giugno in cui dovranno essere versati stipendi e contributi relativi ai mesi di marzo e aprile. Senza contare che nel frattempo c’è anche il pesante fardello dei debiti verso fornitori ed utenze che l’azienda fa fatica ad onorare”; il che potrebbe significare ulteriori punti di penalità.
Ma, come riporta radiogold.it, il club – che ormai si è chiuso in un silenzio assordante, interrotto dalle parole di alcuni giovani giocatori che stanno entrando nel mondo della Serie C (riportate dai canali ufficiali del club) – si consulteranno con i propri legali per verificare la possibilità di ricorrere in appello. E magari iniziare diversamente in D…
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