Gli accessori sequestrati presentavano elevati standard qualitativi, sia per i materiali utilizzati che per la lavorazione
24 aprile 2024
Le Fiamme Gialle di Erba, in provincia di Come, presso diversi esercizi commerciali sono stati rinvenuti marchi di lusso contraffatti come “CELINE”, “HERMES”, “CHANEL”, “ORCIANI”, “GUCCI” e “BOTTEGA VENETA”. Presenti gli accessori sequestrati, sottolinea la Guardia di Finanza elevati standard qualitativi sia per i materiali utilizzati che per la lavorazione. Per verificare la contraffazione dei prodotti è stato infatti necessario consultare gli esperti dei noti marchi coinvolti, i quali hanno accertato che i colori, le forme e alcune finiture erano molto simili ai modelli originali, rendendoli adatti ad ingannare i potenziali clienti.
Nel corso dei controlli, oltre alle borse messe in vendita per centinaia di euro, i militari avevano Sequestrate anche 300 paia di sandali recanti il marchio “VERO CUOIO”, senza titolo, e quattro borse da donna realizzate con pelle di pitone detenute illegalmente perché prive della documentazione di legittima provenienza prevista dalla Convenzione di Washington, normativa internazionale per la tutela delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione.
Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di risalire a due aziende che forniscono borse con etichette di stilisti falsi, con base operativa nell’area milanese, gestita sia da soggetti di origine cinese che italiana; nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate nei magazzini delle due società ulteriori 450 borse contraffatte. I titolari delle attività commerciali, ritenuti responsabili delle violazioni, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di commercio di prodotti con marchi contraffatti e detenzione illecita di prodotti derivati da specie animali a rischio di estinzione.
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