conclusa con successo l’edizione 2024 – .

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Si è conclusa con successo e con la partecipazione di centinaia di persone la terza edizione del festival di divulgazione scientifica “Scienza sotto la Cupola”, iniziativa organizzata dal 16 al 18 aprile dal Servizio Educativo della Provincia di Novara con l’Università “Science is Cool”. studenti. del Piemonte Orientale e dell’Iti “Omar” di Novara e rivolto alle scolaresche di ogni ordine e grado del territorio, divenuto ormai un patrimonio formativo e culturale per il territorio e che, come sempre, ha offerto costanti innovazioni in termini di ricerche e scoperte scientifico.

Gli appuntamenti e le scuole coinvolte

I vari eventi, dai seminari, ai laboratori, agli aperitivi scientifici aperti al pubblico, alle coinvolgenti escape room, sono stati ospitati dal Broletto di Novara, ma l’edizione 2024 ha visto, oltre all’utilizzo delle strutture dell’UPO, anche alcune speciali eventi organizzati anche nel territorio e, in particolare, ad Alessandria, Arona e Gozzano.

Tra le scuole secondarie, hanno partecipato al festival con i loro studenti il ​​liceo classico-linguistico “Carlo Alberto”, il liceo scientifico “Antonelli”, il liceo scientifico “Carlo Alberto”, oltre all’ITI “Omar”. il Liceo artistico, musicale e di danza “Casorati”, l’IIS “Bonfantini” e l’IPS Ravizza di Novara, il Liceo “Galilei” di Borgomanero e l’Itis “Volta” di Alessandria, inseriti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento .

I temi

Il rapporto in continua evoluzione tra scienza e arte, le nuove forme di narrazione e tecnologia per raccontare il patrimonio culturale e la scienza matematica come strumento di creatività utilizzato anche dagli artisti del passato sono alcuni dei temi trattati durante l’edizione 2024 del festival: in particolare Attuale anche il tema dell’ecosostenibilità, rispetto al quale i materiali magnetici sono stati presentati agli studenti nel loro utilizzo, evoluzione e rivoluzione nel settore energetico, divenendo oggi componenti essenziali.

Ulteriori occasioni di riflessione sono state quelle sull’equità nell’assistenza sanitaria considerando le differenze di sesso e genere nella risposta ai farmaci e sul futuro dell’agricoltura riguardo ai percorsi considerati più sostenibili nel campo delle scienze agrarie e della singola sanità, con un focus sull’intelligenza artificiale e le sue influenza sulle scienze della vita, esplorando le potenzialità, le promesse e i limiti di questo nuovo paradigma di ricerca e le sue applicazioni concrete.

 
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