i significati dietro gli striscioni di ieri. I giorni di Conceiçao e le pendici dell’ombra – .

i significati dietro gli striscioni di ieri. I giorni di Conceiçao e le pendici dell’ombra – .
i significati dietro gli striscioni di ieri. I giorni di Conceiçao e le pendici dell’ombra – .

Il suono del silenzio. Una cifra retorica molto forte che la Curva Sud ha interpretato al meglio. San Siro come chiesa in cui la messa non viene cantata, ma viene soltanto celebrata dal sacerdote all’altare. Un silenzio volontario che ha lasciato spazio a una fanzine durissima, nei confronti della società e della proprietà oltre che nei confronti di Pioli, a cui hanno fatto seguito gli striscioni apparsi prima dell’inizio della partita. È qui che sta il senso di tutto, ogni foglio contiene diverse spiegazioni del concetto espresso. Proviamo a dare una traduzione per ogni voce:

STRATEGIA DI COMUNICAZIONE: il tifoso vorrebbe un Milan più attivo sul piano comunicativo, con simboli e dinamiche meno frutto di ambienti economico-finanziari e più inclini alle logiche del mondo del calcio. Perché alla fine, anche se si può parlare dei club come di vere e proprie industrie, serve una comunicazione meno ermetica e più incisiva e chiara. Giorgio Furlani, nelle ultime due settimane, è stato l’unico a parlare apertamente di volere un Milan vincente. Scaroni, ad esempio, nelle sue parole pubbliche dei mesi scorsi ha sempre parlato di obiettivi minimo e quarto posto. Il tifoso milanista, quindi, chiede chiarezza e determinazione alla società con i media.

PRESENZA ISTITUZIONALE: nella fanzine della Curva si fa riferimento al maggior peso politico del Milan nei luoghi che contano, ovvero Lega Serie A, UEFA ed ECA. Non basta essere un buon manager, bisogna farsi valere anche a costo di battere i pugni sul tavolo. Il Milan è il Milan e non può contare meno di Lotito e della Lazio.

ACQUISTI MIRATI: qui entriamo nell’ambito del calciomercato, ambito nel quale l’attuale dirigenza ha dimostrato di saper intervenire con precisione e qualità nel corso della passata stagione. Mancano pezzi come un nuovo centravanti, un centrocampista difensivo e un terzino destro. Probabilmente le risposte a questo punto arriveranno chiare e chiare durante la sessione di mercato estiva, a prescindere da chi sarà l’allenatore.

COESIONE, AMBIZIONE, CAPACITÀ: non a caso AMBIZIONE si colloca tra gli altri due concetti ed è strettamente legato all’area della comunicazione. Il tifoso milanista non vuole più sentire una mancanza di ambizione da parte di alcuni vertici (il riferimento non scritto è alle parole di Scaroni dove parla di quarto posto o di obiettivi minimi). Coesione e capacità vanno di pari passo con l’ambizione, che dipende anche dalla scelta dell’allenatore. Il reclamo contro Lopetegui riguardava sia l’allenatore basco che la fascia – media – di allenatori che rappresentava. Conceiçao, Amorim e Thiago Motta sono già un gradino più in alto.

UN PROGETTO VINCENTE PARTE DALLA SOCIETA’: C’è poco da interpretare o tradurre qui. Il Milan non è una franchigia americana, è tutta un’altra cosa. Senza i risultati in campo i numeri non si ottengono.

IL MILANO NON È SODDISFATTO: Il Milan e i rossoneri non possono accontentarsi di partecipare, vogliono correre per vincere come è nel loro DNA.

PS: nei prossimi giorni Sergio Conceicao incontrerà Villas-Boas per capire se ci saranno margini per andare avanti o se il suo percorso e quello del Porto prenderanno svolte diverse. In questo caso il Milan potrebbe entrare nel vivo della questione se anche Thiago Motta resti un profilo da non scartare Ruben Amorim (clausola alta), Fonseca e van Bommel.

 
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