Là consiglio regionale della Basilicata, negli ultimi giorni, ha il ‘Piano di Protezione Civile per il trasferimento e l’accoglienza della popolazione del quartiere Bagnoli del Comune di Napoli, gemellato con la Regione Basilicata, insieme alla Regione Calabria, che sarà evacuato dalla zona rossa a seguito di un evento eruttivo dei Campi Flegrei, è stata approvata’in linea con la strategia nazionale legata alla gestione dell’emergenza.
Lo rende noto il direttore dell’Ufficio della Protezione Civile della Regione Basilicata, Giovanni Di Bello, che ha dichiarato:
“Il Piano approvato non rappresenta uno strumento statico ma può essere rivisto sulla base di eventuali disposizioni normative o modifiche significative nella delimitazione della zona rossa, garantendo che la strategia di evacuazione rimanga efficace e tempestiva.
Gli aggiornamenti riguarderanno, in particolare, l’ tematiche relative all’accessibilità e alle infrastrutture della mobilità, hub e prima accoglienza e permanenza a medio e lungo termine.
Ciò al fine di definire, sempre più nel dettaglio, il modello di accoglienza da garantire.
Questa forma di collaborazione interregionale dimostra come la pianificazione e la cooperazione possano migliorare la resilienza delle comunità di fronte ai disastri naturali”.
Là La modalità di trasferimento dal comprensorio di Bagnoli al territorio della Basilicata potrà avvenire mediante trasferimento assistito ed autonomo, oppure con l’individuazione di alloggi indipendenti da parte delle persone evacuate.
La Regione, in caso di necessità, attiva ilfulcro del punto di prima accoglienza presso il Cecilia Creativity Center nel Comune di Tito, che svolge il ruolo di centrale operativa di accoglienza, in collegamento con la Prefettura di Potenza, il Comune di Tito, dove è ubicata la stazione ferroviaria di arrivo, e il Comune di Potenza, dove sono presenti aree di ricovero e sosta, individuate per accogliere una popolazione di oltre 11mila persone, nell’ipotesi massima, e fino a 5mila veicoli.
Contestualmente, attraverso la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, viene attivato il coordinamento per una più efficace organizzazione e gestione delle attività di accoglienza e registrazione.
Per l’accoglienza a medio e lungo termine delle persone eventualmente trasferite, oltre alle infrastrutture pubbliche, nel Piano Regionale di Protezione Civile sono state individuate strutture ricettive in diversi comuni del potentino e del materano.
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