Arriva la sentenza di primo grado per il turno di mazzette che nell’estate del 2017 portò ad un vortice di arresti. L’ex sindaco di Altamura, Giacomo Forteera condannato a sei anni di reclusione per corruzione. L’altra pena è quella inflitta al costruttore Michele Fatiganti: per lui la pena è di quattro anni di carcere.
La frase
La sentenza è stata emessa poco fa dalla seconda sezione penale del Tribunale di Bari (presidente Domenico Mascolo). All’ex sindaco di Altamura è stata inoltre interdetta a tempo indeterminato dai pubblici uffici. Ma non solo. La giuria ha dichiarato risolto il rapporto di lavoro di Forte con il MIUR. Ciò significa che è stato licenziato anche l’ex sindaco, in qualità di insegnante di scuola secondaria di primo grado. I giudici, infine, hanno stabilito la confisca di 15mila euro a carico di Forte, cioè la somma che l’ex sindaco dovrà versare al comune di Altamura a titolo di risarcimento. L’ex amministratore comunale e Fatiganti sono stati poi condannati al pagamento delle spese legali.
I fatti
Forte era stato arrestato nel luglio 2017 insieme ad altre 10 persone in un raid che aveva rivelato la contaminazione di una serie di procedure di appalto nei comuni di Acquaviva, Altamura e Castellana Grotte. Nel febbraio 2018, dopo sette mesi agli arresti domiciliari, Forte si è dimesso dalla carica di sindaco. Gli altri imputati, invece, sono ancora in attesa di processo.
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