La Trieste Spring Run riempie la città, 6000 i partecipanti alla Bavisela Family Run (FOTO – .

La Trieste Spring Run riempie la città, 6000 i partecipanti alla Bavisela Family Run (FOTO – .
La Trieste Spring Run riempie la città, 6000 i partecipanti alla Bavisela Family Run (FOTO – .

Hanno entusiasmo, partecipazione e un grande clima di festa
ha accompagnato l’ultimo atto della Trieste Spring Run, manifestazione organizzata dall’APD
Miramar con la collaborazione dell’Asd Trieste Atletica Aps, la co-organizzazione del Comune
di Trieste e il patrocinio della Regione Friuli-Venezia Giulia. Hanno avuto luogo la mattina del
si svolgono oggi le gare della quarta edizione della manifestazione, nata sulla scia della storica Bavisela,
che anche quest’anno ha animato gli spazi del centro cittadino tra sport, arte, ambiente ed eventi
dedicato ai giovanissimi, costruendo un evento sportivo a 360°. Oggi è entrato
il clou della giornata: in programma la Trieste 21K, la mezza maratona più affascinante
d’Europa con il mare che terrà sempre compagnia ai partecipanti per tutti i 21,0975 km del percorso,
la Trieste 21K Spring Roller Marathon, la Bavisela Family Run e la novità rappresentata da
Staffetta di solidarietà di Dynamo Camp. Un’edizione record con oltre 10.000
partecipanti (6000 al Family, 2500 alla Trieste 21K, 1500 alla Trieste Spring Young e 250 tra
specialisti dei rulli e staffetta di solidarietà).
Regina della domenica, oltre all’imperdibile ed emozionante Bavisela Family Run, è stata la
Trieste 21K, da Duino a Piazza Unità. L’italo-marocchino è salito sul gradino più alto del podio
Abdoullah Bamoussa (GP Livenza Sacile) e l’etiope, grande favorito della vigilia, Asmerawork
Bekele Wolkeba (Etiopia, Asd Podistica Torino). Tra gli uomini, dopo il via, Bamoussa, capace
nella sua carriera a vestire la maglia azzurra nei 3000 siepi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro
2016, e il keniano Timothy Kimutai Kirui, hanno creato un vuoto alle loro spalle, lanciandosi in una
grande duello. Verso metà gara, però, l’italiano, classe 1986, ha aumentato decisamente il suo ritmo,
mettendo alle corde l’avversario di Run2gether e creando, nel giro di 3km, il divario decisivo. Al
al traguardo Bamoussa ha trionfato con il tempo di 1h06:40, precedendo Kirui (1h09:07) e
un convincente Alessio Milani (Atletica Monfalcone), che si è tolto grandi soddisfazioni
raggiungere il podio nella famosa mezza maratona del capoluogo regionale. I primi cinque erano
completati dai marocchini Aziz Lakriti, 4° con il tempo di 1h11:29, e Radoine Ahmedy, 5°
1h11:30, mentre la sesta posizione è andata al triestino dell’Evinrude MuggiAtletica Andrea
Mauri (1h13:54). “Sono soddisfatto di questa prestazione – dice subito Bamoussa – e felice
per aver iscritto il mio nome nell’albo d’onore della Trieste 21K. Dopo questa fase di transizione,
Continuerò il mio percorso verso la prossima maratona, la data è ancora da definire, dove vorrò arrivare
migliorare significativamente il mio miglior tempo di 2h21:00 (corsa nel 2023).”
Nella competizione femminile non c’è stata alcuna storia per il successo finale: l’etiope Asmerawork Bekele
Wolkeba ha dimostrato di essere una spanna al di sopra della concorrenza gareggiando in una gara in
solitario dal primo all’ultimo metro. L’alfiere dell’Asd Podistica Torino ha concluso i suoi sforzi
dopo 1h17:44, davanti a Erika Michielan (VeniceMarathon, 1h25:58) e alla triestina, che
oggi ha ottenuto uno dei migliori risultati della sua carriera, Gaia Tomassini che ce l’ha
ha concluso al terzo posto con il tempo di 1h26:12. “Sono molto felice – ha spiegato Wolkeba – per
aver corso a Trieste, su un percorso spettacolare sempre in compagnia del mare. Le prestazioni no
Sono stato male ma l’obiettivo è migliorare la mia condizione nelle prossime settimane per correre sempre di più
forte quest’estate.”
I 21,0975 km, tracciati tra Duino e il centro di Trieste, sono stati teatro anche della seconda
edizione della 21K Trieste Spring Roller Marathon, organizzata in collaborazione con Skating
Club Comina Asd. Erano 250 i funamboli su ruota che si sono sfidati sull’asfalto di Trieste: se nella
la gara femminile ha visto il dominio di Simona Spinozzi (Pat. Sambenedettesi, 36:23), a
la vittoria finale maschile è stata a quattro, in volata, con Paolo Nannini (Asd
Emilia Final Skating, 33:30) precedendo di pochi decimi Carlo Scalera (ASD Inline)
360), Gianluca Scalera (Asd Pat Pescara) e Mattia Selan (Asd Pattinaggio Club Cominca Asd),
costretto ad accontentarsi della “medaglia di legno”. La domenica si è conclusa alle 13:00,
quando è iniziata la maratona mondiale Wings for Life, il più grande evento di beneficenza podistico
nel mondo, creato per aumentare la consapevolezza sulla ricerca sul midollo spinale. La partecipazione è stata fatta anche in Italia
utilizzando l’apposita App, accompagnati dalle voci della travel blogger Giulia Lamarca e di
un’icona del basket italiano come Gigi Datome.

 
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