Volo di 373 chilometri per uno dei grifoni liberati a Villasalto – .

Volo di 373 chilometri per uno dei grifoni liberati a Villasalto – .
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Villasalto

Un evento straordinario per una specie che evita di volare per lunghe distanze sul mare. Un altro rapace non ce l’ha fatta

Uno dei giovani grifoni sardi liberati lo scorso 9 aprile dalla voliera di acclimatamento di Villasalto è stato protagonista di una traversata da record: Arricelli, come è stato battezzato, ha percorso una distanza di 373 chilometri nell’arco di nove ore, arrivando in Sicilia. Il trasmettitore satellitare che indossa ha permesso di documentare per la prima volta il passaggio dalla Sardegna alla Sicilia di questa specie, che solitamente evita di volare per lunghe distanze sul mare.

Si tratta di un fatto straordinario, che insieme all’arrivo del capovaccaio in Sardegna nel 2019 e all’attraversamento di un altro grifone in Corsica nel 2023 conferma l’ipotesi che la Sardegna possa rappresentare uno snodo cruciale e un fondamentale centro di radiazione per le popolazioni di avvoltoi. nel Mediterraneo. Coraggio e destrezza hanno permesso al giovane, di appena un anno, di compiere un’impresa che il Sarrabus, suo compagno di traversata, morto lungo il percorso, non era riuscito a compiere, a conferma del fatto che la dispersione rappresenta sempre un rischio ed è associata ad elevata mortalità .

Arricelli, il cui nome prende spunto dalla toponomastica della regione storica del Gerrei, nel sud-est della Sardegna, dove appena due settimane fa è stato ospitato il primo contingente di grifoni inserito nel piano di ripopolamento della specie in quella parte dell’isola rilasciato, nasce in Sardegna nel 2023. Recuperato quando aveva solo pochi mesi dal Corpo di Vigilanza Forestale e Ambientale della Regione Sardegna, è stato accudito dall’Agenzia Forestas nel Centro recupero fauna selvatica di Bonassai.

Da lì si è unito ad altri quattro individui sardi con dieci grifoni arrivati ​​dalla Spagna grazie alla Vulture Conservation Foundation. Insieme hanno trascorso un lungo periodo di adattamento nella voliera realizzata dall’Agenzia Forestas nel cantiere boscoso di Cea Romana, nel comune di Villasalto, nel sud-est della Sardegna. Il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari ha provveduto allo sbiancamento delle piume e all’utilizzo del dispositivo GPS in grado di tracciarne i movimenti e le abitudini. Lo scorso 9 aprile i partner di LIFE Safe for Vultures, progetto a cui partecipa anche e-distribuzione, li hanno liberati e li monitorano costantemente.

Il grifone Arricelli si dimostrò subito molto intraprendente, arrivando fino ad Aritzo per poi proseguire il suo viaggio esplorativo verso Pula e Teulada. Ritornato nella zona dei Monti Sette Fratelli, si spostò verso Costa Rei e da lì si spinse verso il mare, raggiungendo un’altitudine di 530 metri. In poche ore, grazie al vento favorevole, è riuscito a raggiungere la Sicilia, dove non sarà solo: nell’isola dove si trova da ieri sera ci sono attualmente 315 grifoni. La colonia principale è sui Nebrodi, nelle Rocche del Crasto di Alcara li Fusi, ma un piccolo nucleo ha trovato dimora anche sulle Madonie.

Il sentiero intrapreso dal grifone Arricelli

Mercoledì 24 aprile 2024

 
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