Ospedale di Perugia, operazione per tumore raro alla cervice e al mediastino – .

L’intervento, eseguito dall’équipe multidisciplinare di Chirurgia Toracica e Cardiochirurgica, è risultato particolarmente impegnativo e rischioso a causa della localizzazione cervicale e toracica del tumore e degli stretti rapporti con le strutture anatomiche circostanti (arco aortico, dotto toracico, trachea, giugulare interna vena brachiocefalica sinistra, arteria carotide comune, arteria succlavia sinistra), compresse e ad alto rischio di danni durante l’intervento chirurgico.

24 APRILE – Nei giorni scorsi è stato eseguito con successo un delicato intervento dall’equipe multidisciplinare di Chirurgia Toracica e Cardiaca dell’Ospedale di Perugia su un paziente di 40 anni affetto da un raro tumore della cervice e del mediastino. La neoplasia, fortunatamente risultata di natura benigna ma con spiccata tendenza alla crescita, misurava circa 8 cm di diametro ed si estendeva dal collo al mediastino superiore.

“L’intervento è stato particolarmente impegnativo dal punto di vista tecnico – Lo spiega il prof. in una nota. Francesco Puma, direttore del Dipartimento di Chirurgia Cardio-toraco-vascolare e Toracica dell’Ospedale di Perugia – e rischiosa per la localizzazione cervicale e toracica del tumore e per gli stretti rapporti con le strutture anatomiche vicine (arco aortico, dotto toracico, trachea, giugulare interna vena brachiocefalica sinistra, arteria carotide comune, arteria succlavia sinistra). Questi ultimi, infatti, risultavano compressi e spostati dalla massa ed erano ad alto rischio di danneggiamento durante l’intervento chirurgico”.

L’intervento è stato eseguito da un team cardio-toracico multidisciplinare dal prof. Francesco Puma e il Dott. Marcello Bergonzini, direttore di Cardiochirurgia, senza la necessità di ricorrere alla circolazione extracorporea.

“La maggior parte dei tumori mediastinici vengono trattati dal chirurgo toracico, – sottolinea il medico. Marcello Bergonzini, direttore della Cardiochirurgia dell’ospedale di Perugia – nel caso in questione il grosso tumore si estendeva alla faccia anteriore dell’arco aortico. L’approccio a questa zona anatomica estremamente delicata espone il paziente ad un elevato rischio di sanguinamento. Per questo motivo abbiamo formato un team multidisciplinare che ha permesso la rimozione completa della massa tumorale in condizioni di massima sicurezza per il paziente. L’accesso cardiochirurgico è stato eseguito mediante ministenotomia sinistra e ciò ha garantito l’integrità della parte inferiore dello sterno con importante beneficio clinico nel periodo post-operatorio, come dimostrato dal rapido recupero del paziente. Questo intervento ha dimostrato ancora una volta l’importanza dell’approccio multidisciplinare ai pazienti complessi, nonché le elevate capacità diagnostico-terapeutiche presenti all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Perugia”.

Il paziente, che attualmente si trova in ottime condizioni generali a domicilio, ha avuto un rapido e completo recupero post-operatorio.

24 aprile 2024
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