Il Tribunale di Bari ha condannato a sei anni di carcere l’ex sindaco di Altamura, Giacinto Forte, nell’ambito dell’inchiesta su alcuni episodi di corruzione. Condannato a quattro anni anche l’imprenditore Michele Fatigati. Per l’ex sindaco, dimessosi nel 2018 a seguito dell’inchiesta per la quale è stato posto anche agli arresti domiciliari, è stata decisa anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre alla confisca di 15mila euro e al pagamento della stessa somma a titolo di risarcimento pecuniario. a favore del Comune di Altamura nella persona del sindaco pro tempore.
Secondo l’accusa sostenuta dalla Procura di Bari, Forte avrebbe ricevuto una tangente di 15mila euro dagli imprenditori Bertin Sallaku (che si è insediato) e Fatigati, grazie all’intermediazione dell’ex vicesindaco di Acquaviva delle Fonti Roberto Tisci ( ha inoltre acconsentito), a «favorire alla Besa Costruzioni una futura aggiudicazione di appalti da parte del Comune di Altamura, tra cui quello per i lavori di riutilizzo a fini irrigui delle acque reflue raffinate rilasciate dal depuratore a servizio della cittadina. Fatti risalenti al 2017.