Confermati gli arresti in carcere per due cinquantenni di Aprilia responsabili lo scorso fine settimana di una rapina congiunta a mano armata ai danni di una farmacia di Genzano. I due delinquenti, già noti alle forze dell’ordine per reati simili commessi in passato, e che resteranno quindi in carcere, sono stati interrogati presso la Procura di Velletri. La rapina ha fruttato circa millecinquecento euro in contanti.
L’episodio è avvenuto sabato pomeriggio intorno alle 18. Si sono presentati davanti alla farmacia di via 25 Aprile a Genzano con entrambi i volti distorti dai cappelli. Occhiali scuri, sciarpa sul viso e un’arma in mano, una pistola semiautomatica. Una volta entrati nell’esercizio commerciale, si sono diretti verso il bancone e hanno intimato ai due dipendenti della farmacia di consegnare loro tutto il denaro presente in quel momento nella cassa. Hanno preso circa 1.500 euro e poi sono fuggiti. Una rapina durata pochi minuti, un’azione rapida nel tentativo di non dare troppo nell’occhio.
Successivamente, i due malviventi sono saliti a bordo di una Fiat 500, che avevano precedentemente noleggiato, e hanno preso la strada per Cecchina. Ricevuta la segnalazione, pochi istanti dopo, i carabinieri della compagnia di Velletri si sono messi sulle loro tracce e li hanno intercettati tra Genzano e Ariccia. Ne è seguito un rocambolesco inseguimento, partito da via Perlatura, al quale hanno preso parte anche altre pattuglie dei Carabinieri di Cecchina, Castel Gandolfo e Pomezia, arrivate in rinforzo ai colleghi.
La fuga è proseguita ancora per qualche chilometro finché i due rapinatori sono stati finalmente fermati e arrestati nei pressi dei binari della stazione ferroviaria di Cecchina. Entrambi, dopo aver abbandonato l’auto su una strada interna, hanno tentato disperatamente la fuga a piedi, cercando di far perdere le proprie tracce nella fitta vegetazione lungo la linea Roma-Velletri. I soldati però li hanno bloccati sparando alcuni colpi in aria per farli fermare.
I due 50enni sono stati immediatamente arrestati. Gli uomini armati hanno recuperato anche l’intera refurtiva, i millecinquecento euro in contanti che sono poi stati restituiti ai legittimi proprietari. Il lavoro degli inquirenti però non è finito. Si sta cercando di capire se i due delinquenti siano responsabili di altre rapine avvenute negli ultimi mesi nella zona dei Castelli Romani.
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