Dopo i quattordici giorni più bui della stagione rossoneracon la doppietta nei quarti di finale di Europa League persa contro la Roma e il sesto derby consecutivo perso dai rossoneri contro l’Inter con tanto di biglietto di prima fila (non obbligatorio) per la festa scudetto nerazzurra, Il Milan si prepara a chiudere la stagione senza grandi gol, se non per evitare di buttare via anche il secondo posto. In questo senso e in tutto questo ha parlato l’ex tecnico rossonero Fabio Capello in un’intervista rilasciata a Gazzetta dello Sport.
Questo il pensiero di Capello sul prossimo allenatore del Milan: “Tanti, tanti fattori pesano nella valutazione del futuro di un allenatore, dagli obiettivi raggiunti alla partecipazione al mercato. Non vorrei essere nei panni dei manager. In ogni caso i tifosi devono essere grati a Pioli: ha vinto meritatamente uno scudetto inaspettato e ha portato il Milan in semifinale di Champions League”.
E sulla posizione di Ibrahimovic…:”Da luglio Ibra sarà il direttore dei lavori. Da questa stagione è arrivato al club, dalla prossima presenterà il suo nome. Non ci sono scuse. Conosco Zlatan, non lo vedo spingere per un certo nome solo per accontentare i tifosi. È intelligente, competente e molto attento: valuterà bene, magari prendendo consigli da persone fidate”.
