Max ora può interrompere il digiuno. La Juve cerca il brindisi in Coppa – .

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Non è mai stato così “corto” come adesso. Perché i passi sono lenti e incerti, ma la Juventus è sempre più vicina ai suoi obiettivi, compreso quello di alzare la Coppa Italia. Un trofeo che farebbe di Allegri una sorta di allenatore dei record: in caso di vittoria in finale sarebbe l’unico ad aver trionfato cinque volte nella competizione. In più la Signora non aggiunge nulla in bacheca da tre anni.

Per il resto, un girone di ritorno a passo retrocessione non ha complicato la corsa Champions perché un posto è stato aggiunto (le azzurre in corsa per la coppa dalle grandi orecchie potrebbero essere 5) e i bianconeri ora hanno un po’ più di margine. Poi c’è la sconfitta per 2-1 contro la Lazio: è stato indolore perché la finale di Coppa Italia è arrivata comunque grazie al 2-0 dello Stadium e al gol salvifico di Milik all’ultimo minuto.

La squadra di Allegri sta seguendo le direttive societarie di inizio anno nonostante il malcontento che continua ad circondarla, puntando ad obiettivi che facciano bene all’onore e alle casse. “Le critiche ci sono sempre, la colpa è nostra perché abbiamo fatto una prima parte di stagione che nessuno si aspettava” è stata la battuta del tecnico dopo l’innocuo incidente contro la squadra di Tudor. All’Olimpico di Roma, però, la Juve ha strappato l’occasione di giocarsi non uno, ma due trofei: “Siamo arrivati ​​anche alla Supercoppa e questo è importante per il club anche a livello economico – ha aggiunto nel post gara pensando all’incasso della Final Four in Arabia Saudita – e siamo stati bravi ad arrivare in finale perché un’eventuale eliminazione avrebbe creato risvolti psicologici anche sul finale di campionato”.

Quindi, se per andare in Champions basterà non provocare disastri negli ultimi giorni con la possibilità di difendere i dieci punti di vantaggio sull’Atalanta con 15 punti a disposizione, il focus sarà nuovamente sulla finale del 15 maggio. nella capitale. La Juve avrà l’occasione di alzare nuovamente un trofeo, evento che non si concretizzava da tre anni, dalla Coppa Italia di Pirlo nel 2021.

Tanti i messaggi di festa arrivati ​​sui social dallo spogliatoio, “Fino alla fine” ha scritto Locatelli, che però sarà costretto a vivere la finale dalla tribuna perché squalificato. Anche l’uomo della provvidenza, Milik, ha festeggiato il momento su Instagram: “Che gioia grande! Gol e finale! Andiamo, ci vediamo a Roma” sono state le parole del polacco, entrato all’81’ e subito decisivo con il gol vincente sulla prima palla toccata. Poi ci sono le grandi motivazioni di Allegri, che punta al record personale: in caso di successo salirebbe a cinque coppe Italia, separando così Eriksson e Mancini in questa speciale classifica. Mancano ancora tre settimane all’appuntamento di Roma, prima Danilo e compagni dovranno sbrigare le pratiche Champions. Già sabato pomeriggio allo Stadium potevamo fare un grosso traguardo battendo il Milan, alla Continassa stiamo lavorando per riconquistare una vittoria arrivata solo una volta nelle ultime sette giornate di campionato, contro la Fiorentina. Kean è ancora ammaccato, ma un Milik completamente carico è tornato da Roma per il finale di stagione.

 
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