Elezioni Europee 2024, parte anche a Barletta la campagna elettorale dell’Alleanza Verde e Sinistra – .

Inizia la campagna elettorale per le prossime elezioni europee che si celebreranno l’8 e 9 giugno; si comincia con l’incontro politico di “Alleanza dei Verdi e della Sinistra”, organizzato ieri pomeriggio a Piazza Pescheria a Barletta alla presenza di tre candidati per il circoscrizione elettorale del Sud Italiacompresi i leader Mimmo Lucano. È stato tre volte sindaco della città di Riace in Calabria, nel 2010 si è classificato terzo nella classifica World Mayor dei migliori sindaci del mondo. Una scelta fortemente voluta da questa forza politica, a testimonianza del suo slogan elettorale: “Il coraggio di osare”.

Presente anche la docente di lingua araba dell’Università Orientale di Napoli, vincitrice del “Premio Donne 2003” come “Donna eccellente dell’anno – Una donna per la pace”, Souzan Fatayerl’ex assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, nella lista anche lui dopo aver clamorosamente lasciato il Consiglio emiliano, non mancano le frecciate tra il presidente di Sinistra Italiana Nichi Vendola e il governatore pugliese. Presente anche il politico-giornalista-scrittore-cofondatore de “Il Manifesto”, Luciana Castellina a cui sono state affidate le conclusioni dell’incontro. La barlettana Annamaria CafieroSegreteria Comunale della Sinistra Italiana-Club “Franco Dambra”, ha introdotto gli interventi.

Per il giornalista del Manifesto è necessaria la consapevolezza di un momento di grande cambiamento: «Bisogna prendere coscienza dei problemi di questo momento storico e dare risposte ai cambiamenti epocali». Castellina chiarisce il fallimento del capitalismo e richiama un valore chiave che parte dall’assunzione di responsabilità, parlando di “Rivoluzione”, un termine forse obsoleto e troppo svilito ma che mostra sempre la propria urgenza, dando risposte radicali alle tante questioni che si affacciano con forza sulla scena internazionale ed europea; il riferimento forte e chiaro è ad Antonio Gramsci e al suo pensiero complesso ma semplice sull’uguaglianza tra i popoli. Fatayer ha ricordato come, negli ultimi giorni, l’Italia sia scesa al 45esimo posto (meno 5 posizioni) per quanto riguarda la libertà di stampa. Richiamato costantemente i valori della giustizia sociale, dei diritti umani.

Ancora più esplicito è il commento di Maraschio che sottolinea la drammaticità del momento che stiamo vivendo, sollevando uno dei temi fondamentali di questo partito politico che è sempre stato quello del pacifismo; chiaro, definitivo, «La verità è rivoluzionaria» senza aggiungere se e ma.

Lucano ha ricordato la sua lunga esperienza di amministratore, con il coraggio di scegliere, opponendosi ad una deriva disumana rischiando anche la propria libertà. Oggi può raccontarlo con più serenità, dopo un’odissea giudiziaria durata 7 anni di cui è stato protagonista: «Ho sempre capito che la destra va di pari passo con i poteri forti» e poi precisa ancora che: «La strage di Cutrò (sempre in Calabria, ndr) è stato il momento più basso di questo governo di destra”.

 
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