istituzioni e cittadini nel ricordo della Liberazione dal nazifascismo – Itacanotizie.it – .

Si rinnova anche quest’anno a Marsala la celebrazione del 25 aprile, 79° anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Come da programma, l’evento istituzionale organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Sezione “Vincenzo Alagna” dell’ANPI si è aperto con un breve corteo, da Palazzo VII Aprile al Parco delle Partigiane, dove il giornalista Chiara Putaggio leggi un testo dedicato ai tre giovani marsalasi (Francesca Alongi, Bice Cerè E Grazia Meningi) che parteciparono alla Resistenza (qui il testo integrale).

L’iniziativa è poi proseguita in zona San Girolamo, dove si trova il Largo dei Partigiani Marsalesi, con la targa commemorativa che ricorda tutti i libici che hanno contribuito con la loro scelta e il loro impegno alla Liberazione. Erano presenti rappresentanti delle istituzioni cittadine, delle forze armate, delle associazioni, della politica (Pd, M5S, AVS), del mondo sindacale e di diversi cittadini.

“Abbiamo il dovere di non lasciare sbiadire questa memoria, di rilanciarla attraverso momenti di riflessione, affinché tutto questo non venga dimenticato”, ha affermato il sindaco nel suo intervento. Massimo Grillo (accompagnato dai consiglieri Marchese e Ingardia), sottolineando poi la necessità di associare il concetto di libertà a quelli di uguaglianza e solidarietà. Il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano ha sottolineato la necessità di preservare i valori della Resistenza e della Liberazione, con particolare riferimento agli attuali scenari di guerra e all’articolo 11 della Costituzione, che stabilisce il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Il segretario della Camera del Lavoro di Marsala ha poi parlato della Costituzione come bussola per orientarci nei tempi in cui viviamo, Benedetto Petrusa.

Il discorso finale è stato di Gaspare Galfanoin rappresentanza della sezione Anpi di Marsala, presieduta dall’avv Pino del Nilo (assente all’evento per motivi di salute). Galfano ha ribadito l’importanza della memoria, ricordando i primi eventi organizzati a Marsala per il 25 aprile e come questa festa sia cresciuta nel tempo, grazie all’impegno dell’Anpi. Ha poi letto un messaggio scritto dallo stesso Pino Nilo, che ha dedicato un passaggio anche alla recente questione della censura dello scrittore Antonio Scurati, esprimendo preoccupazione per l’atteggiamento assunto dalla Rai in questo periodo rispetto alla libertà di espressione del pensiero, costituzionalmente riconosciuto dall’articolo 21. Nel suo messaggio Nilo torna anche sulla richiesta dell’amministrazione per l’assegnazione di una sede all’ANPI di Marsala e sulla proposta di dare una degna collocazione al Milite Ignoto all’interno del cimitero cittadino.

Dopo la benedizione del Don Nicola ArtaserseGrillo Sturiano e Galfano depongono una corona d’alloro nei pressi del toponimo di Largo dei Partigiani.

La celebrazione si è conclusa con un breve fuoriprogramma, che ha visto la delegazione del Partito Democratico e dei Giovani Democratici di Marsala intonare “Bella Ciao”, il canto simbolo della Resistenza italiana.

 
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