scuse o dimissioni” – .

scuse o dimissioni” – .
Descriptive text here

Scuse o dimissioni. È quanto chiede l’assessore di Fratelli d’Italia Carlo Rufo Spina al vicesindaco Chiara Bellini, che oggi, 25 aprile, ha guidato i festeggiamenti per la Festa della Liberazione a Rimini.

Rufo Spina insorge: “Il vicesindaco Bellini insulta la comunità e mette in imbarazzo tutti noi con uno squallido comizio politico invece di celebrare una festa nazionale”.

E spiega: “Pensavo di partecipare a una festa nazionale e invece si è rivelata una squallida manifestazione partitica contro il governo e le sue politiche, concludendo il tutto con un vergognoso pugno chiuso comunista. Un pugno chiuso che è stato un perfetto pugno in faccia sferrato a tutti coloro che, come me, volevano godersi una festa nazionale e celebrare uno dei valori più importanti, se non il più importante, di una società: la riconquista della democrazia e libertà dopo una sanguinosa occupazione straniera. Il vicesindaco insulta invece la democrazia e la libertà, sfruttando vergognosamente la sua posizione istituzionale per attaccare il governo e i partiti di destra, e quindi anche me che ero presente, sia a titolo personale che istituzionale come consigliere comunale, a festeggiare la liberazione. Insomma, un palcoscenico allestito con l’unico scopo di attaccare il nemico da una posizione istituzionale e privilegiata: una vera vergogna pubblica, un attentato alla democrazia, un vero problema istituzionale di cui dovrà occuparsi il sindaco Sadegholvaad e di cui dovrà darci conto. . E la sconfitta più grande è stata vedere gli ufficiali e i sottufficiali di tutte le forze armate, veri servitori della Patria, scuotere la testa in segno di delusione e profondo imbarazzo”.

“Davvero una brutta pagina per Rimini che non merita di avere un vicesindaco che violenta una festa nazionale con un comizio a pugno chiuso comunista, condendo il tutto con sproloqui pieni di odio e di diffamazione nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri e dei partiti. di diritto. Aspetto le sue scuse o, in mancanza, le sue immediate dimissioni per indegnità a ricoprire l’incarico. E in caso di mancata presentazione delle scuse, il sindaco dovrebbe attivarsi immediatamente licenziandola dal consiglio. Le feste nazionali, la libertà e la democrazia appartengono a tutti”, conclude Carlo Rufo Spina.

Premere

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Blitz della Digos contro Ultima Generazione. Il commento Cgil Padova – .