Niente più sostegno da parte dei renziani alla candidatura a sindaco di Michele Laforgia. L’indiscrezione trapelava da tempo, ma l’ipotesi che Italia Viva facesse un passo indietro rispetto alla coalizione che sostiene il penalista era stata finora una questione relegata agli ambienti romani. I vertici locali dei partiti, però, aspettano un’indicazione chiara e precisa da parte del leader Matteo Renzi, a cui spetta l’ultima parola.
Il diktat sarebbe dovuto arrivare ieri sera, al termine di una riunione a distanza convocata dallo stesso Renzi.
A provare che il simbolo potrebbe non essere più associato al nome del noto avvocato barese è l’interlocuzione, confermata anche dal presidente provinciale di Italia Viva Stefano Franco, messa insieme all’aspirante sindaco candidato al centrodestra, Fabio Romito (giocatore leghista in campo senza logo leghista e sostenuto anche dall’Udc).
Nella corsa alla chiusura delle liste, da presentare entro sabato 11 maggio, il Partito Democratico, al fianco di Vito Leccese, è invece al lavoro per raccogliere le firme autenticate, ma soprattutto per redistribuire le forze in esubero, che hanno dato la disponibilità a prendere la campo, nelle liste destinate ai consigli dei 5 comuni del capoluogo pugliese. Sicuramente si candideranno per un posto nell’assemblea cittadina Lorenzo Leonetti, ex presidente del Municipio I, Giovanna Salemi, consigliere del Municipio II, Antonio Bozzo della Cgil e Livio Sisto.
