Livorno, i furti salgono a 26 in un mese. Torna l’allarme nelle scuole del Tirreno – .

Livorno, i furti salgono a 26 in un mese. Torna l’allarme nelle scuole del Tirreno – .
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LIVORNO. Ventisei furti in bar, negozi e scuole nell’ultimo mese. Di cui venti divisi. Aumentano – rispetto all’ultimo rapporto del Tirreno di pochi giorni fa – gli attacchi dei ladri alle attività commerciali della nostra città, visto che nelle scorse notti erano presenti due scuole (l’Iti Galilei e l’asilo Mondolfi delle Sorgenti), il centro estetico “Unico Nail” in piazza Attias, il Concessionaria Romei Auto in viale Ippolito Nievo e un distributore automatico in via Galilei, un’irruzione al termine della quale la polizia è riuscita a risalire al responsabile, un cinquantenne livornese che è stato riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere e denunciato. Ancora, in un furto scoperto dalle guardie giurate all’Esselunga di viale Petrarca, i carabinieri hanno fermato un cinquantunenne friulano che scappava dal supermercato con 650 euro di prodotti non scannerizzati con il “PrestoSpesa”, l’apparecchio elettrico “fiduciario”. che permette ai clienti registrati di non passare alla cassa e di fare tutto in automatico, anche se di tanto in tanto il sistema stila una fase di controllo che, se poi dà un esito diverso tra i prodotti scansionati e quelli effettivamente contenuti nel carrello, può essere ripetuto nel tempo, il rapporto di fiducia tra GDO e clienti di fatto scompare.

L’escalation

Analizzando i numeri è chiaro che negli ultimi giorni c’è stata un’escalation di furti, a cui però la polizia ha dato seguito (e sta proseguendo) con le indagini. L’attività più colpita resta però la lavanderia “Bd Ecowash” di corso Amedeo, in pieno centro, visitata per tre volte da un cliente che, oltre a lavare i panni in piena notte a gettoni, ha sfondato per tre volte il distributore automatico detersivi, portandoli via insieme alle poche monete contenute nella gettoniera e perfino nel cesto della biancheria. Il tutto sotto gli occhi delle telecamere, che l’hanno ripresa più volte. “La polizia mi ha detto che la conoscevano – ha detto al Tirreno la titolare del negozio, Patrizia Marini – ora speriamo che la fermino”.

L’emergenza scuola

Tornano ad essere colpite le scuole, che nel recente passato sono diventate sempre più preda dei ladri. Dopo un periodo di relativa tranquillità, che negli ultimi mesi aveva di fatto colpito quasi tutte le attività commerciali, i malviventi hanno colpito ancora, provocando ingenti danni agli Iti Galilei, dove sono state rotte due finestre e sono state rinvenute tracce di sangue in due edifici, e presso Asilo nido Mondolfi in via Fiera di Sant’Antonino, alle Sorgenti, con il furto di alimenti, fazzoletti, salviette deumidificanti e bavaglini per bambini.

Bar e ristoranti

Statisticamente bar e ristoranti restano tra gli esercizi più frequentati: “Chez Ugo” a Venezia, “Guglie” a Porta a Mare, la pizzeria “Il Ventaglia” teatro di un tentativo di rapina (con arresto da parte dei carabinieri), ma anche Baretto Accademia, il ristorante “Sushino” di Borgo Cappuccini e il bar Calcio Etruschi guidati dal consigliere comunale di minoranza Carlo Ghiozzi, presidente dell’associazione, una realtà a sostegno dei giovani che, quando subiscono un furto, “soffrono” almeno il doppio di quanto nella realtà commerciale, sul mercato. Visite sgradite che hanno interessato anche il discopub Kalypso di viale Italia, dove nelle scorse notti il ​​titolare Daniele Fabbrizi è sceso dal suo appartamento al piano alto dotato di sbarra, provocando la fuga dei due ladri a bordo della sua moto.

 
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