Prosegue “Unica – Fuoribordo”, la seconda stagione per il pubblico di tutte le età di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, incontri di Nasca – Il Teatro a Lecce, realizzata con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma, con il sostegno del Comune di Lecce e della Fondazione AMI – Alta Mane Italia e in collaborazione con numerosi enti locali.
Questa sera, alle 20.30, andrà in scena lo spettacolo “Manzoni senza filtro” di e con Manuela De Meo, scritto con la collaborazione di Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi. Una passeggiata sul filo del rasoio tra le pagine dei Promessi Sposi dove c’è spazio per stupirsi, ridere, commuoversi e indignarsi. Lo spettacolo è guidato da una narrazione da cui emergono scene del testo originale, rappresentate in stile narrativo. La riscrittura, che rispetta lo stile e la profondità dell’opera originale, ci permette di avvicinarci a un linguaggio e a una struttura narrativa d’altri tempi. Vengono messi in luce gli aspetti più comici e grotteschi della scrittura di Manzoni e la critica politica nascosta dietro un apparente lieto fine che diventa tragico nella dura realtà della peste.
Lo spettacolo, in dialogo diretto con il pubblico, parte da un incitamento alla lettura che rivela subito la chiave ironica che caratterizza la narrazione dell’intero racconto. Il criterio seguito per comprimere l’opera nella durata di un’ora è stato quello di evidenziare gli aspetti più comici e grotteschi di alcune scene e la critica politica nascosta dietro un apparente lieto fine che diventa tragico nella dura realtà della peste. Partendo quindi dai personaggi più comici come l’avvocato Azzecca-garbugli e il gran cancelliere Antonio Ferrer, il tono si fa via via più drammatico con la struggente storia della suora monzese fino al tragico culmine della peste che devasta Milano. Si chiarisce la visione critica nei confronti di un potere politico che, per realizzare i propri interessi, “chiude un occhio” sui segnali del contagio, consentendo il diffondersi di un’epidemia rovinosa. La funzione della centralissima Divina Provvidenza assume allora un tono di innocente speranza di fronte alla totale mancanza di responsabilità politica.
Diplomato al corso per Attori presso la Scuola d’Arte Drammatica di Milano. Ha lavorato come attrice in diverse produzioni teatrali con registi tra cui Massimo Castri, Alessandro Genovesi, Marco Plini, Nelson Valente e Ignacio Gómez Bustamante. Hai condiviso un lungo percorso artistico con il regista César Brie. Dal 2012 lavora anche a Buenos Aires come attrice e insegnante di lingua spagnola in collaborazione con il Banfield Teatro Ensamble. Nel 2015 fonda, insieme a Pietro Traldi, la compagnia teatrale e centro culturale Sementerie Artistiche della provincia di Bologna con cui collabora come direttrice artistica oltre che come attrice, autrice e insegnante.
