«Quella degli ultimi cinque anni è stata una brutta parentesi: una volta passato Cirio vorremmo disegnare una regione molto diversa da quella mal governata dalla destra piemontese, una regione che punti innanzitutto su una sanità giusta, accessibile, che garantisca e difende i diritti dei cittadini e dei cittadini”, spiegano in una nota congiunta
La conferenza stampa di presentazione dell’ lista dell’Alleanza dei Verdi e della Sinistra per le elezioni piemontesi, che sostiene la candidatura di Gianna Pentenero alla presidenza della regione. Tra i volti cuneesi in lista, quelli di Marco Alessandro Giusta e Giulia Marro.
Entrambi originari del cuneese, rispettivamente di Boves e cuneese, Giusta e Marro provengono da diverse esperienze nell’associazionismo e nella politica locale. «Quella degli ultimi cinque anni è stata una brutta parentesi: una volta passato Cirio vorremmo disegnare una regione molto diversa da quella mal governata dalla destra piemontese, una regione che punti innanzitutto su una sanità giusta e accessibile , che garantisce e difende i diritti dei cittadini e delle cittadine. Dal 2019 a oggi la sanità piemontese ha fatto solo enormi passi indietro, grazie a una visione privatistica dei servizi essenziali, che avvantaggia chi è già privilegiato, e all’attacco sistematico ai diritti acquisiti, come quello perpetrato dalla giunta Cirio su tanti temi , a cominciare dal diritto all’interruzione di gravidanza”, hanno detto a margine della conferenza stampa.
«Vorremmo un Piemonte a misura di giovane, con più spazi e occasioni di aggregazione, con misure che facilitino l’accesso al mondo del lavoro e valorizzino la rappresentanza politica delle nuove generazioni, attraverso i consigli dei giovani, i forum regionali e i tavoli di confronto. Pensiamo poi al tema delle persone disabili e delle loro famiglie: è tempo che la nostra regione accompagni la nascita di fondazioni per la vita indipendente che colleghino tra loro le tante esperienze positive del territorio. In questo senso la provincia di Cuneo è per noi un punto di osservazione privilegiato, la strada è ancora lunga. E proprio quando si parla di strade pensiamo al tema dei trasporti, che andrebbe rivisto reintroducendo collegamenti ferroviari a basso impatto ambientale tra le città della nostra provincia: il tema della mobilità accessibile e sostenibile non è più rinviabile”, hanno aggiunto .
La nuova legge elettorale piemontese prevede, per la prima volta, la possibilità di esprimere una doppia preferenza al ballottaggio, a patto che i due candidati indicati non siano dello stesso genere. Giusta rientra nella lista come indipendente nella quota Verdi, Marro è nella quota Possibile: condurranno la campagna elettorale a braccetto, formando una sorta di biglietto dalla forte connotazione cuneese.
Giulia Marro, 35 anni, è antropologa, formatrice, mediatrice culturale, giornalista, operatrice umanitaria e artistico-culturale. Ha collaborato e collabora con Medici Senza Frontiere, Centro Informazione Immigrati dell’ASL CN1, La Stampa e ARCI Cuneo-Asti. Ha esperienza multidisciplinare e internazionale, fa parte del coordinamento del Comitato provinciale Vivere la Costituzione, da due anni è portavoce di Cuneo Possibile e da cinque anni consigliere del Comitato di quartiere Cuneo Centro.
Marco Alessandro Giusta, 42 anni, è laureato in psicologia e specializzato in pubblica amministrazione e gestione della diversità. Progettista culturale e responsabile del Monastero di San Biagio, per oltre quindici anni ha diretto organizzazioni, reti e progetti in ambito associativo, politico e istituzionale, concentrandosi su diversità e innovazione, ed è stato assessore a Torino ai giovani, alle famiglie e ai diritti con il consiglio del sindaco Chiara Appendino.
