Venezia pagato a partire dal 25 aprile 2024: giovedì è iniziata la sperimentazione del biglietto d’ingresso, annunciata mesi fa. A metà mattinata sono oltre 100mila le persone che hanno raggiunto la città: di questi, 8mila hanno pagato il biglietto da 5 euro per accedere al centro storico mentre tutti gli altri sono cittadini veneziani, studenti, lavoratori o alloggiati in alberghi che quindi pagano già la tassa di soggiorno e non sono tenuti ad acquistare il buono d’ingresso. A questi, come sottolinea Sky Tg24, basta registrarsi sul piattaforma on-line.
I numeri di ingressi a Venezia ad annunciarli sono stati gli assessori al Bilancio e al Turismo, Michele Zuin e Simone Venturini, nella prima giornata di verifica del biglietto d’ingresso. Zuini ha spiegato: «Va tutto bene, almeno pensiamo, nessuno si è lamentato e quasi tutti sono stati informati». Per Venturini “bisogna provare a cambiare e per farlo bisogna correre dei rischi, apparire impopolari e perdere voti, ma se non provi nulla, se non hai il coraggio di agire, non te ne vai”. ovunque”. Nella mattinata, visto l’alto numero di persone che hanno raggiunto la città, il gazebo a pagamentosituato fuori dalla stazione ferroviaria, è stato preso d’assalto: lunghe code e molte persone in attesa, alcune delle quali un po’ sorprese.
Biglietto d’ingresso a Venezia, il sindaco: “Vogliamo preservare la città”
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaroche ha voluto fortemente introdurre il Biglietto d’ingresso a Venezia per entrare nel centro storico della cittàdavanti alla stazione ha dichiarato: “Non è mai stato fatto nulla per regolamentare turismo, la politica non lo fa perché non ha interesse a farlo. L’ho fatto”. Il sindaco si è poi scusato per il disagio, spiegando che «lo stiamo facendo perché abbiamo il dovere e il compito di lasciare e preservare la città per le generazioni future». Nonostante la sperimentazione sia appena iniziata, sembra che cittadini e turisti abbiano già capito come funziona il sistema: in tanti si sono presentati al gazebo sventolando il QR Code, come sottolineato ancora dal Sindaco, come riporta Sky Tg24.
Quella del 25 aprile 2024 a Venezia è un giorno speciale, non solo per la Festa della Liberazione: in questa data si festeggia San Marco, patrono della città. Tradizionalmente mariti e fidanzati, ma anche figli, regalano alle donne per loro speciali un bocciolo di rosa, per ricordare la triste ma romantica storia di Tancredi e Vulcania. Solo per festeggiare San Marco decine di migliaia di persone raggiungevano la Serenissima, costringendo i fioristi sparsi per il centro storico a fare straordinari.
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