Una nuova forma di tutela per cittadini e imprenditori alle prese con i debiti, capace di fornire nuove soluzioni per risolvere lo stato di crisi del debitore, ma tutelando allo stesso tempo anche gli interessi del creditore. Dopo una fase sperimentale, prende corpo a Ferrara la firma di un protocollo d’intesa che vede l’istituzione di uno specifico “Sportello sovraindebitamento” presso lo Sportello Unico di Aiuto Sociale Integrato, che ha sede all’interno della Cittadella San Rocco in Corso Giovecca, 203.
L’accordo – sottoscritto dal Comune di Ferrara e dall’Associazione Organismo di liquidazione crisi da sovraindebitamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Ferrara e dell’Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena – è stata firmata ieri mattina (24 aprile), nella Sala degli Arazzi della Residenza comunale, dall’assessore comunale alle politiche sociali e dal presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Ferrara Riccardo Carrà.
L’assessore alle Politiche sociali ha sottolineato la strategicità dell’iniziativa che rafforza le risposte ai cittadini in difficoltà offerte nell’ambito dei servizi della Rete Sportelli. La firma, spiega l’assessore, arriva dopo un periodo sperimentale e costituirà una tutela sociale in grado di contrastare il rischio di emarginazione dei soggetti sovraindebitati.
Lo “Sportello Sovraindebitamento” offre un punto qualificato di prima accoglienza e orientamento necessario per avviare la pratica di sovraindebitamento ed inviarla all’Organismo di Risoluzione Crisi da Sovraindebitamento (Occ). Se il cittadino possiede i requisiti necessari per procedere con la procedura, il Comune erogherà un contributo di 200 euro a favore delle persone in stato di inabilità denunciate all’OCC, garantendo loro il diritto di difesa poiché non possono avvalersi autonomamente stessi del patrocinio di un professionista per l’incapacità reddituale di sostenere la spesa. Per questo sostegno il Dipartimento delle Politiche Sociali ha previsto uno stanziamento iniziale di 2mila euro, incrementabile sulla base delle richieste avviate, che attualmente sono una ventina ogni anno.
Possono accedere alla procedura coloro che hanno la residenza (persona fisica) o la sede principale della propria attività nel territorio del Comune di Ferrara.
Lo sportello fornirà indicazioni verso gli strumenti alternativi più adeguati anche per i debitori che non possono accedere alla procedura di sovraindebitamento.
“Ringrazio il Dipartimento delle Politiche Sociali per la sensibilità dimostrata – ha dichiarato il presidente Carrà – nel decidere di stipulare la convenzione con il nostro Organismo di Composizione della Crisi, in relazione allo Sportello istituito per supportare i cittadini offrendo loro un percorso di ripresa”.
Per effetto del protocollo d’intesa, Comune e Ente procederanno alla realizzazione di una serie di iniziative volte a sensibilizzare ad una tutela concreta ma ancora non diffusa. Tra queste l’organizzazione di seminari e momenti di formazione pubblica che il Comune organizzerà per diffondere le attività dello Sportello e per indicare a cittadini e professionisti come utilizzare il denaro in modo responsabile per prevenire drammatiche conseguenze economiche e sociali.
