Grande successo al Teatro Apollo di Lecce per lo spettacolo “Altro che l’oscurità dell’Italia”. L’evento si è svolto nella serata del 24 aprile, alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore Comunale alle Politiche Culturali, Valorizzazione Monumentale, Servizi Museali, Spettacolo, Turismo, Archivio Storico, Biblioteche, Pubblica Istruzione Fabiana Cicirilloha visto una massiccia partecipazione di pubblico, entusiasta delle performance di alta qualità messe in scena.
L’iniziativa, ideata dai maestri e coreografi Gino Labate E Emmanuela Campiciano che si dedicano da anni a progetti socio-educativi, volti non solo ad avvicinare il pubblico alla danza, ma a sensibilizzare, attraverso l’empatia che quest’arte crea tra artisti e spettatori, su temi importanti basati sul valore della vita , hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare la riflessione sulla valorizzazione della vita e su come essa debba essere tutelata.
Lo spettacolo di danza contemporanea “Mas allá de la obscuredad” a cura di Progetto Balletto di Barcellona La Compagniache vede tra i ballerini che si sono esibiti anche i ballerini leccesi Diletta Friolocon le coreografie di Gino Labate ed Emanuela Campiciano, ha rappresentato un vero e proprio “inno al rispetto della vita”, come amano definirla gli stessi ideatori e coreografi ed è stato introdotto da una mostra fotografica dal titolo “Vie violate”.
Inoltre, nel foyer del teatro è stato allestito uno stand informativo a cura della Fondazione Doppia Difesa Onlus.
Al termine è stato consegnato il premio Tina Modotti “Sin miedo” alle donne che si sono distinte per competenza, coraggio e determinazione nel campo della ricerca scientifica, in politica, in campo sociale, nell’imprenditoria, nel campo della scienza e della tecnologia, nella moda, nel campo artistico e nello sport.
Il progetto gode del patrocinio della Fondazione Doppia Difesa Onlus, del Comitato Tina Modotti e del Coni.
