Accusato di aver maltrattato la moglie per 49 anni: giudicato il marito tiranno

Accusato di aver maltrattato la moglie per 49 anni: giudicato il marito tiranno
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Finisce sotto processo accusato di aver maltrattato l’ex moglie per 49 anni di matrimonio, praticamente per tutta la vita. A luglio inizierà il processo per…

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Finisce sotto processi con l’accusa di aver maltrattato la sua ex moglie per 49 anni di matrimoniopraticamente per tutta la vita. A luglio inizierà il processo a carico del 75enne Tarantino, protagonista della storia sconcertante che ha attirato anche l’attenzione della tv nazionale. Il caso, come si ricorderà, è esploso con la denuncia della moglie e il divieto di avvicinamento alla donna, ma anche ai due figli, decretato lo scorso novembre dal gip Benedetto Ruberto su richiesta del pubblico ministero Marzia Castiglia.

Il caso

L’altro giorno la richiesta di rinvio a giudizio è arrivata all’attenzione del giudice Rita Alessandra Romano, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia con cui il gip ha definito l’indagine avviata sul conto dell’anziano tarantino. Il gup ha disposto il rinvio a giudizio dell’imputato che dovrà comparire davanti alla Corte a luglio per la prima udienza del procedimento, nella quale sarà assistito dall’avvocato Egidio Albanese. La vicenda era venuta alla luce praticamente alla vigilia delle nozze d’oro. Il lungo matrimonio, infatti, è naufragato dopo la decisione della moglie di denunciare i maltrattamenti che lei sostiene di aver subito fin dall’inizio di quell’unione. L’estate scorsa la donna si è rivolta alla polizia e ha raccontato la lunga e triste storia del suo matrimonio, durante il quale ha subito percosse e umiliazioni.

Era stata convinta a rivolgersi alla polizia, dopo aver subito maltrattamenti anche nel periodo in cui era costretta a restare a letto per le conseguenze della frattura del femore.

Solo l’ultimo difficile capitolo di quella che, secondo lui, sarebbe stata una vita infernale, con episodi di maltrattamenti risalenti agli anni ’70, innescati dai motivi più banali, come il troppo sale nella pasta o la luce lasciata accesa . Dopo la denuncia è stata accolta in una residenza protetta, riservata alle vittime di violenza domestica. Per il 75enne, però, sono iniziati i guai.

Gli è stato subito vietato di avvicinarsi all’ormai ex moglie ma anche ai figli, che per anni hanno assistito, senza reagire, alle violenze del padre. Adesso per lui il processo inizierà in estate.

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Giornale pugliese

 
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