Giornate “Ponte” all’insegna delle operazioni per la Guardia Costiera del Reparto Marittimo di Ravenna. Questa volta non è stata un’emergenza marittima a coinvolgere gli uomini e le donne della Questura di Goro, ma una singolare richiesta del 118 di Ferrara per un intervento via terra lungo la zona costiera della cosiddetta “Isola dell’Amore”.
Ieri, 25 aprile, nel tardo pomeriggio, il 118 di Ferrara ha risposto ad una richiesta di intervento per soccorrere una turista ferita mentre stava passeggiando, insieme al marito, lungo il sentiero natura che attraversa la zona impervia della Sacca di Goro in la direzione della “Lanterna Vecchia” nella frazione di Gorino.
Gli operatori sanitari del 118, giunti con l’ambulanza, si sono presto ritrovati nell’impossibilità di proseguire e raggiungere la malcapitata, che si era addentrata in una zona non accessibile ai veicoli lungo il percorso. Da qui l’idea di raggiungere il luogo dell’intervento via mare, chiedendo la collaborazione della Guardia Costiera.
I militari della Sede di Goro hanno prontamente reso operativo il motoscafo GC B46; pertanto, i sanitari del 118 furono imbarcati nel porticciolo di Gorino e, percorrendo i canali navigabili del delta del Po, con non poche difficoltà dovute ai bassi fondali, alla ristrettezza dei passaggi e al sopraggiungere dell’imbrunire, riuscirono a raggiungere lo sfortunato turista impossibilitato a muoversi.
L’intervento si è quindi concluso con il trasporto della donna ferita via mare fino al porticciolo di Gorino, dove l’attendeva l’ambulanza del 118 per essere trasportata al più vicino ospedale.
