I numeri parlano chiaro e riflettono la realtà del Distretto Ferroviario, caratterizzato dal degrado e dalla criminalità che lì regna incontrastata da anni. Sono ormai lontani i tempi in cui le case in zona “foggia pozzo” valevano più di 2.000 euro/mq. I valori ufficiali che emergono dalla consultazione dei valori immobiliari dichiarati dall’Agenzia delle Entrate a seguito degli atti stipulati dal 1° gennaio 2019 – quindi già ben oltre la crisi del Distretto ferroviario – sono seriamente preoccupanti e lanciano un grido d’allarme che non può essere ulteriormente ignorato.
Osservando l’andamento delle compravendite dal 2019 ad oggi, il grafico evidenzia il reale andamento dei prezzi delle case. Negli ultimi cinque anni il mercato immobiliare nel Distretto Ferroviario – pur avendo avuto un andamento altalenante legato alla situazione post pandemia – è crollato: nel 2019 una casa in zona valeva circa 840 €/m2 mentre attualmente si colloca mediamente appena sopra i 600€/m2.
Dall’estate 2023 il valore degli immobili è in netto calo. Numeri angoscianti, se paragonati al resto di Foggia: le case in città oggi valgono 1.071 euro/mq, praticamente quasi il doppio rispetto a quelle del quartiere Ferrovia. In Italia, invece, ad oggi le case vengono vendute a 1.848 euro/mq. IL record negativo risale al dicembre 2023, quando venne venduta una casa nel quartiere Ferrovia 115 mq a soli 30.000 euroo approssimativamente 261 €/m2.
La situazione diventa ancora più critica considerando il cuore del degrado dell’area, ovvero il quadrilatero di via Podgora (delimitata da via Montegrappa, viale XXIV Maggio, via Isonzo e via Trieste). I dati ufficiali di compravendita dell’Agenzia delle Entrate evidenziano un andamento ancora più preoccupante di quello del comprensorio della Ferrovia nel suo complesso, in calo esponenziale da marzo 2023. Basti pensare che a novembre 2023 un immobile di 135 mq a soli 46.000 euro o approssimativamente 341 €/m2, praticamente 270 €/mq in meno rispetto alla media attuale del quartiere Ferrovia e 730 €/mq in meno rispetto al resto di Foggia. Un caso molto particolare, ma che fa riflettere.
È giunto il momento di dire basta. I collaboratori di Difentiamo il Quartiere Ferrovia di Foggia hanno stilato un documento di diciotto proposte per riqualificare l’area, da anni schiava del degrado. L’auspicio è che le istituzioni ascoltino queste semplici idee, sviluppate da professionisti e tecnici. Non possiamo più restare a guardare la lenta agonia del quartiere Ferrovia. È abbastanza!
