“La Voce” vi porta nel cuore del grande raduno alpino – .

“La Voce” vi porta nel cuore del grande raduno alpino – .
“La Voce” vi porta nel cuore del grande raduno alpino – .

È il modo migliore per prepararsi, ed entrare nell’atmosfera, del grande raduno alpinoche riempirà Vicenza da venerdì a domenica, con mezzo milione di persone attese.

Domani, solo con La voce di Rovigopotete trovare un volume speciale in edicola dedicato alle piume nere e alla loro storia, dal titolo “Le piume nere. Gli Alpini nella Grande Guerra 1915-18″.

Il volume sarà in edicola in abbinamento facoltativo a La Voce di Rovigo al prezzo speciale di 8,90 euro oltre al costo del quotidiano. Ti consigliamo di prenotarlo oggi stesso presso la tua edicola per non correre il rischio di rimanere senza. Il volume, infatti, resterà disponibile in edicola solo fino ad esaurimento scorte.

Il libro, edito da Editoriale Programma, racconta il mito del soldato con la penna nel cappello, che nasce dallo stretto rapporto con questo ambiente tanto duro ed esigente nei confronti dell’uomo quanto generoso nel concedere al suo animo la sensazione di dell’infinito e della libertà insita nei maestosi spazi che lo caratterizzano. Un mito che nasce anche durante la Prima Guerra Mondiale. La montagna, come tutti i luoghi estremi, è una creatura governata da regole alle quali non si può derogare. Allontanarsene significa esporsi a seri rischi. Scegliere di condurre la propria esistenza adagiati sulle sue pendici significa doversi piegare ai ritmi che esso impone, regolati dall’eterno moto delle stagioni, imparando ad accettare le sfide che ogni giorno presenta. Bisogna insomma sottomettersi ad una rigida disciplina di vita. L’Alpino della Grande Guerra è formato da tutto questo.

E tutto questo lo troverete all’interno di questo libro che, da domani, sarà in edicola solo con La Voce a 8,90 euro in più.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Cane rubato a Bologna ritrovato ad Ancona grazie a un post sui social. La polizia lo restituisce – .
NEXT “Non è razionale ricevere al pronto soccorso qualcuno con una puntura d’insetto” – .