ANCONA – Entra in una stazione di servizio, saccheggia gli uffici, ruba oggetti e consuma alcolici. È successo ieri mattina (25 aprile). Nei guai un egiziano di 42 anni: arrestato. Per lui il commissario dorico, Cesare Capocasa, ha emesso anche un provvedimento di espulsione obbligatoria dal Comune di Ancona.
Tutto è iniziato ieri mattina, quando il Volanti sono intervenuti a Torrette, dopo che il gestore del bar di una stazione di servizio aveva segnalato al 112 di aver notato – dalle telecamere – la presenza di un uomo nel locale.
Giunti subito sul posto, i poliziotti – infatti – hanno trovato all’interno un individuo che cercava di nascondersi nei bagni. Dopodiché lo sei scagliato contro gli agenti per tentare la fuga. Bloccato e identificato, è risultato essere un 42enne egiziano. Con sé aveva anche gli attrezzi da scasso.
Da un successivo ed attento controllo del locale, gli agenti hanno accertato che la porta d’ingresso era stata forzata e che i segni erano chiaramente riconducibili all’uso del Cacciavite trovato su di lui per l’uomo. Il che tra l’altro avrebbe addirittura staccato un sensore del sistema d’allarme, che era usurato alcol e hanno saccheggiato l’ufficio. Inoltre all’esterno, nella zona officina, erano presenti due autovetture, di cui una con porte anteriori e una con porte anteriori posteriore aprire. Gli abitacoli di entrambi i veicoli erano stati perquisiti e in uno di essi l’ portafogli dello straniero. All’interno, infatti, oltre a varie carte, c’era la ricevuta a suo nome del permesso di soggiorno.
La dinamica è stata ricostruita alla presenza del dirigente dell’ stazione con l’aiuto di spycam. Lo straniero, portato in Questura, una volta effettuata la sua esatta identificazione, è stato arrestato per furto e danneggiamento aggravato e trattenuto nei locali di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito del percorso diretto.
Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi in mattinata, il giudice convalidato l’arresto dello straniero, organizzare inoltre, il provvedimento del divieto di soggiorno nei suoi confronti. Il questore, dando una risposta immediata a tutela dell’incolumità della comunità anconetana, ha emesso il provvedimento volto ad evitare che al cittadino egiziano venga emesso un provvedimento di espulsione obbligatoria, con l’ordine di lasciare il Comune di Ancona e il divieto di ritornarvi per un periodo periodo di tre anni.
