Con i campionati che volge al termine, e alcune risposte già ufficializzate, restano in gioco gli ultimi box da definire sia in D che in Eccellenza. 180′ finali in D, 90′ nella massima competizione regionale. L’Ischia è in testa alla classifica e lotta per confermare un secondo posto che garantirebbe la certezza di giocare i playoff in casa. Dall’altra parte dell’Isola, a Forio, l’ultima partita di campionato sarà fondamentale da vincere per cercare di evitare la disputa dei play-out.
Abbiamo ascoltato il parere di Peppe Scotti, consulente sportivo ischitano, profondo conoscitore di queste categorie. Si parte dal D.
“Il campionato dell’Ischia è davvero notevole. I gialloblù hanno disputato una stagione importante, con una buona continuità e probabilmente andando anche un po’ oltre le aspettative. Chissà magari con qualche gol in più dei centravanti si poteva andare ancora oltre, ma ripeto, un campionato molto, molto positivo. Ci sono state ottime risposte credo da parte di quasi tutto il gruppo, ben guidato da Enrico Buonocore”.
Gruppo G che ha visto trionfare la Cavese, il successo dei metelliani è stato meritato? “Dopo aver perso in extremis il campionato professionistico la scorsa stagione, la Cavese non poteva più sbagliare. Anche se, almeno dalla parte nocerina, pensavo che potesse avere qualche difficoltà in più, invece i Molossi sono stati davvero deludenti”.
Passiamo all’Eccellenza: Acerrana promosso in D, griglia play-off già chiara con lo scontro tra Pompei e Nola, in zona bassa al netto dei due ritiri, è già retrocesso il Rione Terra, l’ultimo che saluterà la categoria resta da stabilire. Il Pomigliano è certo di giocare i play out, in attesa di capire chi contro, tra Quartogrado, Real Forio e Mariglianese. Succede tutto negli ultimi 90 minuti della stagione regolare.
“Partendo dai primi credo che il successo di Acerrana sia pienamente meritato. Una squadra che è stata prima ininterrottamente fin dalla prima giornata – aggiunge Scotti – registrando continuità e numeri da record, appena 9 gol subiti in campionato. Credo che questo dica tutto, è vero che la sosta forzata per ritiri aveva messo in discussione il primato, ma i Granata non hanno sbagliato nulla nella ripartenza, vincendo meritatamente anche lo scontro diretto con il Pompei. Promozione meritata, ottimo lavoro da parte di tutti”.
In questo bellissimo giro i tuoi alunni si sono distinti non poco.
“Vero. Lepre, Onda, Todisco e De Giorgi hanno disputato davvero una stagione eccezionale, sono stati tra i protagonisti di questo storico successo, hanno lavorato tanto e tanto, meritandosi tutto questo. Enorme soddisfazione e grande orgoglio”.
Sui playoff che si giocheranno
“Concorrenza tra squadre molto forti. Ovviamente dal punto di vista emotivo ci arriveranno diversamente. Nola ha grande fiducia visti i tanti risultati recenti. I rossoblu, è vero, venivano da una rincorsa pazzesca, ma il KO di Acerra non sarà facile da digerire, il Pompei deve reagire subito altrimenti Nola può metterli in difficoltà, soprattutto in una gara secca sul campo piccolissimo del Pompei”.
Un girone A che vede alcuni “nobili delusi”.
I piani di inizio stagione della Puteolana, dell’Afragolese e forse anche di qualche altra squadra, erano molto diversi. «È vero, ci sono aziende che hanno investito davvero tanto e incassato poco. Nel caso della Puteolana credo che il budget andasse distribuito più equamente tra i reparti, troppo spesso vediamo squadre che in teoria hanno un super attacco e poi falliscono dietro. Ad Afragola hanno iniziato tardi e questo è un handicap, ma hanno speso tanto. Tornare al “Moccia” dopo una vita, senza nemmeno giocare i play off, è deludente. In entrambi i casi mi dispiace per le proprietà a cui davvero non manca nulla e meriterebbero soddisfazioni ben maggiori”
La stagione del Real Forio è stata particolare e deludente.
“Non si può dire il contrario per onestà intellettuale. Credo però che in questo momento ogni riflessione, ogni discussione sia superflua. Forio deve pensare solo a salvarsi, fatto questo ci sarà tempo e modo per tutto. Inutile guardarsi indietro, lamentarsi o altro, e sono sicuro – conclude Scotti – che domenica i tifosi aiuteranno la squadra, il presidente Amato merita quanto la piazza di Forio”.
