Rifiuti a Pistoia, “il servizio peggiora e la Tari aumenta” – .

Rifiuti a Pistoia, “il servizio peggiora e la Tari aumenta” – .
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PISTOIA – “Rifiuti a Pistoia, peggiora il servizio e aumenta la Tari”. E’ quanto evidenzia in un comunicato il gruppo consiliare di minoranza Pistoia Ecologista e Progressista. Infatti l’interrogazione presentata al consiglio comunale sul tema della raccolta e smaltimento dei rifiuti è del gruppo consiliare.

Ecologista progressista pistoiese

«Non è una buona immagine quella che la città offre di sé in queste ultime settimane. Da tempo nelle zone di viale Adua, Belvedere e zone limitrofe non è raro imbattersi in cumuli di rifiuti indifferenziabili abbandonati su strade e marciapiedi in prossimità di cassonetti pieni fino all’orlo” evidenzia il gruppo consiliare.

Sempre in tema di rifiuti, spiega Ecologo e Progressista Pistoiese, all’ecostadio del parcheggio Esselunga il quadro è ancora più sconfortante: “il punto di raccolta dovrebbe essere adibito a conferire piccoli rifiuti speciali (pile, toner, olio usato) , in realtà da tempo si verifica un eccessivo accumulo di rifiuti, anche ingombranti, tanto da impedirne l’accesso e, oggi, da portare alla sua chiusura, che non ha risolto i problemi!.

Il gruppo consiliare Ecologista e Progressista Pistoiese ha quindi presentato un’interrogazione al Consiglio Comunale per chiedere al Sindaco e all’assessore Sgueglia quante volte Alia va a svuotare i cassonetti dei rifiuti indifferenziabili nelle zone interessate, se i rifiuti accumulati nei terreni e se l’amministrazione è a conoscenza degli interventi degli ispettori ambientali nelle aree interessate.

Inoltre, come viene controllata l’ecofase Esselunga e, soprattutto, se è prevista la creazione di altri centri di raccolta, in altre zone del Comune, meglio strutturati e meglio controllati.

“La creazione di isole ecologiche diffuse è un passo fondamentale verso il porta a porta integrale. Andare oltre l’attuale sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti che fino ad oggi si è rivelato fallimentare. Lo dimostrano i dati sulla raccolta differenziata e anche gli aumenti della Tari portati in commissione dal Comune nei giorni scorsi” prosegue il gruppo consiliare.

Il piano ATO prevede per due anni consecutivi gli aumenti massimi della TARI per Pistoia (+7,2% nel 2024 e nel 2025). Ciò, al netto delle detrazioni applicate dal Comune, comporterà un aumento medio del 5,5% nelle bollette di cittadini e imprese. «Ma non per tutti è così: altri Comuni limitano gli aumenti o addirittura riducono le tariffe. Ad esempio Sesto Fiorentino che nel 2018, quando Tomasi già governava a Pistoia, decise di adottare la raccolta differenziata porta a porta. E dove oggi, per il 2024, non ci sono aumenti mentre nel 2025 le tariffe diminuiranno addirittura del 5%”.

 
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