Una notizia sconvolgente arriva dagli Stati Uniti e sconvolge il mondo del basket italiano, in particolar modo quello del basket italiano Fortitudo Bologna: Ruben Douglas è morto all’età di 44 anni, colpito da un malore mentre si trovava in Costa Rica, dove viveva, forse legato ad una complicazione al fegato. A dare la notizia è fratel Ramòn. Un duro colpo per tutto l’ambiente Fortitudo perché Douglas ne è il simbolo Scudetto 2005l’ultima vinta dall’Aquila, che in finale ha vinto 3-1 controOlimpia Milano: infatti la guardia americana ha effettuato l’operazione canestro per la vittoria in gara 4 al Forum, tiro allo scadere convalidato con l’aiuto delreplay istantaneo dagli arbitri, prima volta assoluta.
A causa di ciò Douglasnato a Pasadena il 30 ottobre 1979, era ed è tanto legato a Fortezza, che in Italia ha giocato anche 11 partite con la Virtus Roma nel 2009, e in Europa ha vestito anche le maglie di Panionios, Valencia, Dinamo Mosca e Siviglia. Ovviamente l’ambiente bolognese era sotto choc e lui ha scritto sui social così: “Scioccato e incapace di pronunciare alcuna parola. Questa è la sensazione che ci accompagna dopo aver risposto, in queste ore, ad una telefonata proveniente dagli USA. Dall’altro capo del telefono c’è Ramon Douglas, che ci gela il sangue mentre ci dà la notizia più drammatica: Ruben, suo fratello, non è più con noi. Un improvviso problema di salute gli è stato fatale pochi giorni fa in Costa Rica“.
“Tutta la grande famiglia Fortitudo piange, sconvolta e affranta, la scomparsa troppo prematura di un attore indimenticabile che fu protagonista della sua storia, stringendosi in un commosso e fortissimo abbraccio alla famiglia di Ruben. ‘Bologna vince, Bologna vince. Vince la Fortitudo, vince la Fortitudo. È lo scudetto, è lo scudetto dell’Aquila. Ciao, Ruben. Per sempre nei nostri cuori. Per sempre nella nostra storia“, conclude il toccante post.
