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Sembrava di vivere uno spaccato della Sicilia negli anni della migrazione verso i paesi più industrializzati e avanzati, tanto era realistico nella forma, nella recitazione sincera, nella caratterizzazione e interpretazione dei personaggi.
“La Tedesca” di Mimmo Galletto e la sua compagnia del “Piccolo Teatro Città di Raffadali”, ha incantato e divertito gli spettatori che affollavano il Teatro Pirandello di Agrigento, trascinandoli in una commedia che sapeva di verità e riproponendo dialoghi e temi che non c’erano eventi che potevano benissimo essere reali in quegli anni di profondo disagio per chi rimase e per chi fu costretto ad emigrare per mantenere la propria famiglia. La trasposizione di un’esperienza pesante, che nelle sapienti parole di Mimmo Galletto, si è trasformata in un linguaggio leggero, comico, molto apprezzato da un pubblico partecipe e attento, sia per la piacevolezza della recitazione che per il contenuto tragicomico.
Oltre al grande Mimmo Galletto, che ha scritto, interpretato e diretto “La Tedesca”, sul palco erano Giusy Galletto, Loredana Cicero, Marisa Frenda, Angelo Giglio, Melissa Frenda, Enzo Cardella, Giuseppe Barbaro, Gaetano Gangarossa e Gero Galvano, che hanno interpretato i loro personaggi con la maestria e la spontaneità che caratterizzano gli attori di talento.
Stiamo già aspettando un altro spettacolo con l’acquolina in bocca e le mani pronte per gli applausi, che siamo certi saranno meritati come sempre…
Ad Maiora Maestro.
