Viterbo – Raffaele Ascenzi, vincitore del concorso di idee promosso dal Comune
Viterbo – “San Pellegrino in fiore, abbiamo voluto arrecare meno disagi possibili a residenti e commercianti”. Così Raffaele Ascenzi, vincitore del concorso di idee indetto dal Comune per San Pellegrino in fiore.
“I lavori sono iniziati lunedì – spiega Ascenzi – per arrivare in tempo al giorno dell’inaugurazione con l’allestimento delle piazze e delle vie di collegamento. La complessità delle strutture da realizzare, con geometrie curvilinee e incastri da eseguire con la massima precisione, avrebbe probabilmente richiesto tempi più lunghi, ma abbiamo deciso di arrecare il minor disagio possibile ai residenti e ai commercianti del centro storico”.
Viterbo – Raffaele Ascenzi
“Ci auguriamo – prosegue Ascenzi – che lo sforzo di tutti possa contribuire alla perfetta realizzazione di questa edizione di San Pellegrino in fiore e ripagare le altissime aspettative. Il tema Medievale scelto per il concorso di idee ci ha stimolato a definire i disegni a terra delle fioriere che ospiteranno essenze di vari colori e profumi per ricreare i pavimenti cosmatesci della nostra Cattedrale e le decorazioni delle transenne in pietra custodite nelle chiese più antiche della città” .
Due vivaisti si divideranno il compito di realizzare le composizioni. L’orto botanico Unitus sistemerà invece l’ingresso al quartiere San Pellegrino allestendo la strada che da Porta San Pietro porta al Palazzo degli Alessandri.
Viterbo – La mostra di San Pellegrino in fiore
“Il periodo che abbiamo deciso di esaltare – conclude Ascenzi – è il tardo Medioevo, che vide Viterbo nel suo massimo splendore divenire sede papale, con la sua austera architettura in pietra grigia modellata e decorata con motivi floreali e richiami agli ordini architettonici.
Geometrie cosmatesche anticipano nella pietra le forme dell’arte topiaria e dei giardini all’italiana tardo rinascimentali”.
Daniele Camilli
27 aprile 2024
