“Dona un poliziotto a Terni”: con questo slogan parte la campagna di sensibilizzazione sulla carenza di personale nella Polizia di Stato della Provincia di Terni, organizzata dalla segreteria provinciale della Federazione sindacale di polizia. Il primo appuntamento di questa campagna è previsto per oggi (sabato 27 aprile), quando in piazza della Repubblica, a Terni, si terrà un sit-in nel corso del quale si svolgerà una raccolta firme rivolta ai cittadini per chiedere al Ministero dell’Interno invio di nuovi agenti di polizia ai Comandi di Polizia di Terni e Orvieto.
Nel corso del sit-in, inoltre, verranno illustrate in modo più approfondito le ragioni che hanno spinto il sindacato a lanciare questa richiesta di aiuto ai cittadini e ai rappresentanti delle forze politiche.
Mari: “Grave carenza di personale: servono almeno 60 agenti di polizia”
“La mobilitazione del sindacato – spiega il segretario generale provinciale delle FSP, Vittorio Mari – nasce dalla forte carenza di personale nei vari comandi della Polizia di Stato della provincia di Terni; ad oggi, se valutiamo il personale in relazione alle esigenze operative della Questura, della Questura di Orvieto, della Polizia Ferroviaria di Terni e Orvieto, della Polizia Stradale di Terni e Orvieto e della sezione della Polizia Cyber Sicurezza di Terni, abbiamo bisogno di almeno 60 nuovi poliziotti da distribuire tra i vari comandi. È chiaro che, in questo modo, si potrà impiegare un maggior numero di pattuglie sul territorio, con un livello di sicurezza più elevato”.
“Dopo gli incontri delle ultime settimane con rappresentanti delle istituzioni e con esponenti della politica locale, abbiamo appreso che nel prossimo mese di giugno saranno trasferiti 13 poliziotti nelle diverse sedi di Terni e Orvieto: rispetto agli ultimi incarichi in Ottobre, quando a Terni non c’era nessuno è stato mandato, è uno sforzo oggettivo, ma è assolutamente insufficiente; l’arrivo dei 13 nuovi agenti, infatti, servirà solo a coprire i pensionamenti che avverranno nelle diverse sedi di Terni e Orvieto nell’anno in corso. Quindi ci sarà ancora un gap di 60 unità”.
