Daspo di 4 anni ed espulsione da Lucca per due. Sono queste le misure con cui il questore di Lucca ha colpito il 20enne ultras carrarese arrestato lo scorso 24 aprile dopo aver ferito un agente della Digos con un macigno lanciato contro il poliziotto intervenuto a sedare una rissa scoppiata davanti alla stazione di Lucca, poco prima della partita di domenica scorsa (21 aprile) tra Lucchese e Carrarese a Porta Elisa. I provvedimenti adottati dalla Divisione Anticrimine della Questura sono stati notificati ieri sera (26 aprile) al tifoso.
Ferisce con una sassata un poliziotto durante una rissa prima della partita a Porta Elisa: arrestato tifoso della Carrarese
Come noto, dopo essere stato identificato, il giovane, ventenne residente a Carrara, era stato individuato arrestato in flagranza di reatoper lancio di materiale pericoloso e lesioni personali, aggravate dal fatto di essere commessi nei confronti di un pubblico ufficiale, ed è stato denunciato anche per false dichiarazioni. Secondo la ricostruzione degli uomini della Digos lucchese, infatti, il tifoso aveva tentato di nascondere il volto con una maschera subito dopo i fatti.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il tifoso faceva parte di un gruppo arrivato a Lucca a bordo del treno delle 14,43 di domenica 21 aprile. Il gruppo, appena sceso dal treno, ha tentato di aggredire quattro persone di origine nordafricana, scambiandole per tifosi lucchesi, per poi dirigersi verso il vicino parcheggio, pensando che ci fossero altri tifosi della Libertas. Nel corso delle attività volte a calmare gli animi e a reindirizzare i tifosi a bordo dei pullman adibiti al trasporto allo stadio, un giovane tifoso carrarese ha lanciato un grosso sasso contro gli agenti della Digos di Lucca e di Massa intervenuti sul posto, colpendo un poliziotto della tifoseria Digos di Massa, provocandogli lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni.
