«Mi impegno a intervenire con l’Ater affinché venga effettuata una controperizia per valutare seriamente la possibilità di ristrutturare l’edificio anziché demolirlo». Lo afferma il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle e Civitavecchia Popolare, Enzo D’Antò, ricordando che il prossimo 29 aprile ricorrerà un triste anniversario per gli abitanti di via XVI Settembre 23, costretti da cinque anni ad abbandonare le proprie case. anni senza una chiara prospettiva di ritorno.
“Si tratta di una sofferenza che va oltre le parole – afferma D’Antò – e penetra nel cuore della giustizia sociale. Tema che ho affrontato con loro in passato, al di fuori delle campagne elettorali, perché, nonostante io sia consigliere comunale dell’opposizione, e vista l’inerzia di tutte le istituzioni, sentivo l’urgenza di agire. Purtroppo il mio ruolo non ci ha consentito di ottenere risultati significativi se non quello di garantire agli inquilini del secondo edificio evacuato un alloggio più dignitoso. Come loro, spesso mi sono sentito tradito.
Credo che sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Come cittadino e candidato sindaco mi impegno a sostenere la vostra causa in modo incisivo e determinato. Il ruolo del sindaco non è solo amministrativo, ma anche quello di rappresentare e difendere gli interessi dei cittadini, soprattutto in situazioni così gravi e ingiuste.
Mi impegno ad intervenire con l’Ater affinché venga effettuata una controvalutazione per valutare seriamente la possibilità di ristrutturare l’edificio anziché demolirlo. Inoltre mi batterò affinché i lavori di restauro possano iniziare senza ulteriori ritardi, consentendo agli inquilini di ritornare alle loro case il più rapidamente possibile.
La vostra lotta, se riuscirò a conquistare la fiducia dei cittadini, sarà anche la mia battaglia e insieme la supereremo. Vi chiedo di continuare a credere nella possibilità di cambiamento e nell’impegno per un futuro migliore per tutti”.
