Alfieri della Repubblica 2024, quali sono i quattro giovani veneziani premiati. Quirinale: “Esempi di solidarietà”

Alfieri della Repubblica 2024, quali sono i quattro giovani veneziani premiati. Quirinale: “Esempi di solidarietà”
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Roma, 27 aprile 2024 – Quattro giovanissimi veneti premiati oggi da Mattarella: sono i nuovi Alfieri della Repubblica. Storie diverse, ma tutte caratterizzate da un unico ‘marchio di fabbrica’: il desiderio di aiutare gli altri. Il più giovane ha solo 14 anni ed è di Verona Matteo Ridolfiun piccolo eroe che ha salvato la vita a un uomo imitando una serie televisiva. Poi ci sono due vicentini, il 15enne Fatima Sadkaoui e 18 anni Filippo Muttae il padovano Damiano Toniolouno scrittore in erba non ancora sedicenne.

Esempi di volontariato e cittadinanza attiva, “ragazzi che hanno saputo trasformare la loro passione per la scrittura o per la scienza in una ponte per ridurre le disuguaglianze”, spiegano dal Quirinale, dove oggi si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di merito. Ecco chi sono i quattro Alfieri del Veneto.

«I casi scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi, di solidarietà spontanea», spiegano dal Quirinale. Segno che, nonostante i pregiudizi e gli stereotipi che spesso ‘soffocano’ la creatività dei giovani, i ragazzi di oggi hanno molto da insegnare. E soprattutto tanto da dare.

“Azioni e sentimenti da incoraggiare – continuano dalla presidenza – per diffondere tra i giovani quei valori che possano permettere loro di farsi strada costruttori di un futuro sostenibileadulti consapevoli dell’importanza di solidarietà in un mondo attraversato da conflitti, cambiamenti climatici, crisi ambientali”.

Classe 2010, Matteo Ridolfi è il più piccolo degli Alfieri veneziani e, pur avendo solo 14 anni, è già diventato un eroe. Il presidente Mattarella lo ha voluto tra i 29 ragazzi premiati oggi per la sua storia di altruismo e coraggio.

Un giorno mentre pedalava verso il campo di calcio della sua città – dove vive Colognola ai Colli, in provincia di Verona – si è imbattuto in una scena piena di disperazione: un uomo, un pensionato di 65 anni, era caduto a terra a causa di un infarto. La moglie, al suo fianco e in stato di panico, aspettava l’arrivo dell’ambulanza.

Matteo, con grande determinazione e ricordando a scena vista in una nota serie televisiva, ha deciso di intervenire. Nel praticare il massaggio cardiacochi ha salvato la vita dell’uomo, è stato aiutato da un operatore al telefono. Ma il merito più grande di Matteo è aver ricordato a tutti l’importanza di aiutare chi ha bisogno.

“UN’azione coraggiosache si fonda su un valore di solidarietà, cioè sull’importanza di non voltarsi dall’altra parte quando qualcuno è in difficoltà», si legge nella motivazione del Quirinale.

Ha appena compiuto 15 anni Fatima Sadkaoui ed è già a esempio di integrazione e solidarietà. Residente a Torrebelvicinoin provincia di Vicenza, Fatima è una ragazza di origini tunisine, nata in Italia, da sempre particolarmente sensibile alle difficoltà incontrate dagli altri bambini provenienti da famiglie emigrate.

La sua esperienza personale l’ha spinta a farlo aiutare un compagno di classe arrivato l’anno scorso dal Senegal, condividendo con lui i testi utilizzati per imparare la lingua italiana e traducendo in francese, la lingua target del compagno di classe, come richiesto dagli insegnanti. È spontaneo attività di mediatore culturale ha favorito la progressiva integrazione del partner all’interno della classe.

Nato il 22 aprile 2006, Filippo Mutta vive a Marano Vicentino. È stato premiato per aver “sapeto combinare passione per la scienza e alto senso civicocreando un sistema operativo che offra una maggiore difesa contro attacchi informatici e mettendolo gratuitamente a disposizione della comunità”, spiega nelle motivazioni il Quirinale.

Seppur giovanissimo, il 18enne si è già distinto nella ricerca tecnologica. Ha infatti creato un nuovo sistema operativo, chiamato MicroKosmcon la quale riuscì a portare l’Italia sul podio in a Competizione europea. Si tratta di software che funzionano su diversi dispositivi, dai cellulari ai computer, garantendo maggiore sicurezza in presenza di attacchi informatici.

Filippo ha deciso di farlo condividere gratuitamente la sua stessa creazione, in modo che individui e aziende possano utilizzare i propri dispositivi in ​​modo più efficiente.

Il 15enne è di Padova Damiano Tonioloorgoglio per la comunità di Villa del Conte. Il nuovo Alfiere della Repubblica ce l’ha ha scritto un libro durante il lockdown, devolvendo il ricavato della vendita in beneficenza.

Costretto dalla pandemia a restare a casa per un lungo periodo di isolamento, Damiano ha utilizzato il suo tempo per scrivere un libro autobiografico in cui racconta la sua passione immensa per le galline: dalla prima gallina vinta ad una pesca di paese alla realizzazione della propria piccola fattoria.

Con generosità ha poi deciso di devolvere l’intero ricavato della vendita del libro aacquisto di quattro auto elettriche in miniatura, a cui sono stati donati pediatria degli ospedali di Cittadella e di Camposampiero, in provincia di Padova. Le auto vengono guidate da piccoli pazienti pediatrici per spostarsi lungo i reparti e recarsi in altri reparti per effettuare test speciali, così da rendere meno triste il ricovero.

 
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