VENEZIA – Biglietto d’ingresso a Venezia, terzo giorno: 22mila paganti oggi. Domani biglietti anche per i pellegrini. Terza giornata del contributo per l’accesso a Venezia, la sperimentazione che mira a definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e a disincentivare il turismo quotidiano in determinati periodi. Ad oggi, riferisce il Comune, si sono iscritte quasi 22mila paganti. Tra gli esenti: oltre 58mila gli ospiti nelle strutture ricettive, perché pagano già la tassa di soggiorno. In leggero aumento il numero dei residenti in Veneto, rispetto a ieri che era giornata lavorativa. Stabili, essendo a tempo indeterminato e quindi con voucher fino al 14 luglio, il numero di studenti (13.000), lavoratori (20.500) e proprietari di immobili che pagano l’Imu o titolari di contratti di affitto (6.700) che non hanno cambiato residenza alla città antica. I controlli effettuati hanno verificato complessivamente 19.000 codici QR, senza evidenziare particolari criticità.
Domani i pellegrini
Domani è il quarto giorno in cui è previsto il pagamento dell’ingresso, seguito da quelli del 29 e 30 aprile; 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio; 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno; 6, 7, 13 e 14 luglio 2024. E sempre agli stessi orari. Come ha ricordato il sindaco di Venezia: «L’obiettivo del contributo di accesso è rendere vivibile la città, per residenti, lavoratori, studenti e turisti. Tutti devono ricevere il massimo rispetto, ma tutti devono anche rispettare la Città: abbiamo il dovere morale di tramandare la sua bellezza alle prossime generazioni. Spero, con umiltà, di convincere i contrari, come avvenne a suo tempo con il MOSE. Abbiamo avuto manifestazioni feroci ma poi ha funzionato e ora protegge la città. Sono anche pronto a dire che ho sbagliato, ma l’importante è fare le cose! Domani saremo pronti ad accogliere la visita di Papa Francesco, che visiterà prima il carcere femminile della Giudecca, poi incontrerà i giovani del Triveneto presso la Basilica della Salute e infine celebrerà la santa messa in Piazza San Marco. Sarà una bella immagine di fede e di fratellanza nella cornice di Venezia, un simbolo di libertà e accoglienza”.
Anche domani e per tutti gli altri giorni in cui è previsto il pagamento del corrispettivo di accesso, saranno attivi i varchi fisici presso i principali punti di accesso alla Città, distinti dai varchi prioritari per residenti e lavoratori. Gli steward controlleranno i codici QR dei visitatori e saranno a disposizione per aiutare chi ne è sprovvisto a scaricare sul posto il biglietto d’ingresso e a pagare la quota. Una volta varcati i cancelli, se qualcuno non possiede la tariffa di accesso verrà multato dagli ispettori che effettueranno controlli a campione. Saranno impiegati quotidianamente circa 75 informatori steward in 16 aree; circa 40 steward verificatori e 35 ispettori in circa 15 punti di controllo, i principali dei quali saranno in zona Ferrovia, in zona P.le Roma e in zona San Zaccaria. Sono 70 i totem informativi sparsi nei punti di accesso della città, oltre a Chioggia e Punta Sabbioni.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Leggi l’articolo completo su
Il Gazzettino
