Fenomeno Pongracic, Krstovic dà il sapore di A. Venuti, che peccato – .

Fenomeno Pongracic, Krstovic dà il sapore di A. Venuti, che peccato – .
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LECCE:

Falcone6- C’è davvero poco da fare per il portiere sotto il sole del Via del Mare. Ordinaria amministrazione, qualche pallone giocato con i piedi e un Monza mai pericoloso. Almeno fino all’ultimo tuffo, quando dagli undici metri avrebbe potuto scrivere un’altra impresa salvifica ma questa volta è la freddezza di Pessina a avere la meglio

Gendrey 6,5 – Altra prestazione super sulla corsia destra. Zerbin prende la forma delle sue tasche toccando pochissimi palloni e non lasciando il segno come chiunque gli si avvicini. Un bel cross e qualche tentativo di duetto con Oudin davanti, dove cresce finché ce l’ha

Baschirotto 7 – Ancora un’altra grande prestazione difensiva, collettiva e individuale. E il guerriero si mette in mostra con diversi interventi, uno dei quali decisivo su una delle pochissime corse sulle fasce avversarie. Fisicamente imperioso, sempre puntuale e capace di trascinare i compagni

Pongracic 7,5 – Insieme al suo forte collega è sorprendentemente insuperabile. Sicuramente bisogna sudare di più e giocare meno di una settimana fa, ma che l’avversario si chiami Colombo, Djuric o chi per lui il risultato è lo stesso e il croato è semplicemente di categoria superiore. Si rischia di abituarsi e di leggere certe performance come normali, errore che qui non vogliamo commettere

Gallo 7 – Quando parte spacca il campo e il Monza soffre soprattutto i suoi sfoghi. E’ il giocatore giallorosso che sfida più volte Di Gregorio, mancando di fatto solo nel momento della conclusione troppo debole e in una sola circostanza in copertura su Colpani. A parte questo, semplicemente perfetto

Oudin 5.5 – Come diversi elementi del centrocampista di Gotti, non riesce a ripetere quanto clamoroso fatto vedere una settimana fa. È certamente comprensibile che sminuisca anche le qualità degli avversari che lasciano poco spazio e non concedono calci piazzati su cui il suo mancino avrebbe sicuramente potuto lasciare più il segno. Un paio di tiri respinti, qualche tentativo di recupero e poco altro

Blin 6 – Quasi solo nella morsa del fitto centrocampo del Monza soffre inevitabilmente, soprattutto quando senza uno scudiero più simile a lui è quasi costretto a fare le cose dure in termini di furore agonistico. Solo due errori finali nella stessa azione nella ripresa con la difesa che gli copre le spalle. Riesce a svolgere il suo compito e ad avere pazienza anche se la gestione della palla è stata meno lucida delle altre volte

Rafia 6 – Molto pieno e tendente al 6,5. In un ruolo che non è quello naturale, si comporta comunque bene e con voglia di fare, anche se a volte non accompagnata dalla giusta cadenza di ritmi. La grande occasione per Krstovic, però, è nata da un suo gioco con palla recuperata e offerta al montenegrino che non ha sfruttato

Dorgu 5,5 – Versione decisamente leggera rispetto a quella emiliana. Compito minimo oggi per le giovani promesse giallorosse, più attente a contenere Birindelli che ad impensierirlo. I palloni che tocca, pochissimi, non gioca al meglio e prima di uscire ne aveva un ottimo gestito malissimo

Kristovic 7 – Partita sofferta contro una difesa, quella del Monza, che è certamente costruita più per strizzare l’occhio all’Europa che per raggiungere la salvezza. Il montenegrino a volte segna 10 (come col Sassuolo), in parte finisce poco bene, in parte si intestardisce ma è sempre nel vivo della gara. E non è certo un caso che il missile dal sapore salvezza parta poi dal destro e avrebbe sicuramente meritato i 3 punti per suggellare una stagione difficile ma bella

Piccolo 5,5 – Tanto movimento e voglia ma poco più di zero incisività a dare fastidio alla difesa. Dagli applausi quando bisogna correre all’indietro per dare una mano in fase di non possesso palla, ad una sola conclusione masticata verso il gol di Di Gregorio. Ci ha abituato a qualcosa di meglio

González 6 – Dentro come da staffetta per metterci un po’ più di energia e quantità rispetto a Rafia. Soprattutto lavori sporchi e compiti svolti in modo adeguato

Sansone 6 – Il suo ingresso al posto di Piccoli ha il compito di provare a mettere in difficoltà una difesa brianzola che aveva preso provvedimenti. Poche occasioni per colpire ma giusta qualità nelle manovre in cui è stato protagonista

Almqvist 6 – Entra per provare ad accelerare sulla fascia, in realtà si vede poco anche se costringe Monza ad abbassarsi ulteriormente

Sono venuti 5 – Purtroppo il suo braccio colpevolmente largo ha negato al Lecce una vittoria che gli avrebbe valso la salvezza. Stupido però crocifiggerlo, perché anche in Serie A si vedono situazioni peggiori e perché era comunque una situazione particolare in cui la sfortuna ha fatto la sua parte

Pierotti 6,5 – Per la seconda partita casalinga consecutiva, i giallorossi sono entrati in azione (anche se questa volta con un risultato più fortuito del previsto). Ma l’impatto era già stato quello di chi vuole lasciare il segno

Tutto. Gotti 6,5 – Una buona prestazione della squadra contro un avversario superiore che continua a dare fiducia sia in termini di gioco che di classifica. Se c’è qualcuno che avrebbe meritato di vincere, anche se di poco, è stato il Lecce, capace di assaporare la salvezza e poi tornare alla realtà su una circostanza che è certo più un episodio isolato e sfortunato per la squadra avversaria che un bolide di Krstovic. Peccato per il gol subito che la solidissima fase difensiva non avrebbe meritato di subire

Ecco le pagelle del Monza.

 
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