non ha il biglietto, prende a calci e pugni le porte e minaccia il controllore – .

ANCONA Allarme sui treni, continuano gli episodi di aggressione contro il personale. L’ultimo caso è scoppiato lungo la linea adriatica nel tratto tra Ancona e Fermo dove, alla fine, il protagonista dell’episodio è sceso dal treno ed è stato denunciato a piede libero. Il provvedimento è della Polfer del capoluogo dorico: riguarda un italiano di 41 anni finito nei guai per aver minacciato un pubblico ufficiale a bordo del treno su cui viaggiava.

La ricostruzione

Tutto è iniziato con una segnalazione pervenuta alla sala operativa compartimentale per una richiesta di intervento a bordo del treno regionale diretto a Pescara per la presenza di una coppia salita alla stazione di Ancona senza biglietto. Interrogato dal capotreno di fornire le proprie generalità per aumentare la multa e proseguire il viaggio fino a Pescara, dove erano diretti, l’uomo ha fornito solo le proprie generalità, rifiutandosi categoricamente di fornire anche quelle della donna che lo accompagnava. Il capotreno ha provato a spiegare che per proseguire il viaggio insieme era necessario avere a disposizione i documenti di entrambi, altrimenti non avrebbe avuto alternative: sarebbe stato costretto a lasciarli scendere. Ma a quel punto l’uomo si è alzato di colpo e ha iniziato a urlare contro il capotreno, minacciandolo e costringendolo, vista la scarsa affluenza, a lasciare i due e a salire su un altro vagone per poi bloccare le porte intercomunicanti, che nel frattempo sono stati presi a pugni e calci dall’uomo, che era sempre più agitato.

Contemporaneamente il capotreno ha contattato la sala operativa del compartimento per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto nel tratto fermano del viaggio, finché i due soggetti, alla prima stazione dopo Porto San Giorgio, Pedaso, hanno deciso di scendere. Ma qui li aspettava una pattuglia della polizia che ha rintracciato e identificato la strana coppia. Poi la denuncia della Polfer.

Il passato

Proprio il giorno prima era avvenuta un’altra aggressione ai danni di un capotreno di un treno fermo alla stazione di Porto San Giorgio, con la donna costretta addirittura a scendere dal treno per rifugiarsi nel bar della stazione. Per quanto riguarda quest’ultimo caso, resta lo sgomento per l’atteggiamento della coppia che, alla fine, si è imbattuta nel controllo delle forze dell’ordine. I sindacati che tutelano la categoria chiedono ancora una volta maggiore sicurezza per il personale.

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