È una corsa a quattro per il sindaco. Azione si schiera con Costantini – Teramo – .

GIULIANOVA. Il clima politico a Giulianova si sta riscaldando in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, che vedono in lizza quattro candidati per la carica di sindaco. Una delle sorprese è l’annuncio che Azione non presenterà una propria lista, ma il consigliere Valentina Piccione sarà nell’elenco civico “Obiettivo Giulia_nova”, l’elenco dei consiglieri Giampiero Di Candido e il giovane consigliere Federico Montebello: a questi tre candidati si aggiunge anche un ex amministratore del comune di Mastromauro, Roberto Mastrilli. Intenzione dell’azione quella di aderire ad una delle liste che sostengono il sindaco uscente Jwan Costantini era già stato annunciato nei giorni scorsi, ma l’ufficialità è arrivata solo ieri mattina dalla stessa Piccione. Spiega il coordinatore locale del partito Calenda: «Il tentativo di costituire un polo di centro moderato per concorrere alle prossime elezioni amministrative non ha avuto successo, questa mia mossa è in linea con il percorso intrapreso anche nell’ultima fase di opposizione, per portare avanti portare avanti l’azione amministrativa che ha visto la realizzazione di un corposo programma di opere pubbliche”.
Tra le novità c’è anche il ritorno della capogruppo nel cda de “L’altra Giulianova” Paolo Vasanella nel suo originario partito Fratelli d’Italia. Su invito di Matteo Francioni, esponente del partito di Meloni e presidente del consiglio comunale, Vasanella dovrebbe presto sciogliere le riserve sulla sua adesione ufficiale e candidarsi nelle liste di FdI. «Nelle prossime ore deciderò il da farsi», sottolinea semplicemente il interessato, «il mio unico interlocutore in Fratelli d’Italia è il governatore Marisilio e intendo condividere innanzitutto con lui la mia decisione di tornare. “L’altra Giulianova” – che è la mia lista di riferimento, creata insieme ad un gruppo di amici e fedelissimi, resterà in piedi”. L’ampia coalizione di centrodestra punta così a riconfermare per il secondo mandato l’uscente Costantini, che prevede di avere a sostegno 10 liste. Il centrosinistra ufficiale, composto dal governo Cittadino, dal Pd e dal Movimento 5 Stelle, presenta il consigliere di minoranza Alberta Ortolani da candidato sindaco, perdendo però la frangia più estrema: la sinistra radicale dell’Unione Popolare, della Sinistra Italiana e del movimento Nos-Noi tenterà infatti di impadronirsi del Comune con Daniele Di Massimantonio aspirante sindaco, nuovo volto della politica locale. Infine l’ex coordinatrice della sezione Giulia di Fratelli d’Italia Romolo Lanciotti sarà il candidato sindaco delle liste “Insider”, “Giulia Unita” e “Giulianova è”: l’obiettivo è creare un polo centrista che cerchi di attrarre chi è disilluso dal centrodestra di Costantini. Tra i candidati delle liste Lanciotti dovrebbe esserci anche un altro ex consigliere della Giunta Mastromauro, Marcello Mellozzi. Lo stesso ex sindaco rinuncia a prendere parte alla disputa elettorale Francesco Mastromauro e l’ex consigliere comunale Archimede Forcellese, tornati sulla scena politica da circa un anno con “operazioni verità” sull’attività dell’amministrazione comunale uscente. L’associazione “Evoluzione Sostenibile”, di cui sono soci fondatori insieme Gianluca Grimiil presidente regionale di Assoturismo di Confesercenti, inizialmente indicato come candidato sindaco del terzo polo, ha annunciato che resterà fuori dalla seduta a causa di «imposizioni e veti che mai avrebbero potuto costituire il collante necessario per tenere insieme le diverse sensibilità del mondo zona progressista».
©TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Fermare il degrado di Bozzente” – .
NEXT Gli appuntamenti del weekend, dalla “Domenica al museo” al ricordo di Impastato, ecco cosa fare – BlogSicilia – .