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Oggi la pista dello stadio Mari ha ospitato a Legnano il secondo raduno di corse bareback della stagione.
Il programma, interamente riservato ai cavalli purosangue, ha visto svolgersi nella mattinata le manche e la finale del Gran Premio che ha visto la vittoria di Valter Pusceddu.
Nel pomeriggio è stata la volta delle quattro gare singole che hanno visto vincitori Alessio Bincoletto, Silvano Mulas, Federico Fabbri e Giuseppe Zedde.
Di seguito il resoconto delle gare e gli ordini di arrivo, tratti dai video Brontolo Dice La Sua, disponibili sulla pagina Facebook del quotidiano.
Il responsabile di giornata è stato Davide Busatti, che sarà anche lui sul Verrocchio Legnano durante la Provaccia.
I GRAN PREMIO DELLA BATTERIA
10 Gracelyn – G. Carboni
24 C-3PO – G. Piccinnu
1 Andromeda – G.Zedde
Cinque false partenze prima del via, che hanno visto Carboni prendere la testa davanti a Zedde, mentre Piccinnu è rimasto al comando. La gara a due è, di fatto, una passeggiata in quanto entrambe le coppie hanno così accesso alla finale, terminando la gara nelle stesse posizioni occupate alla partenza.
Ordine di arrivo: 1 G. Carboni su Gracelyn; 2 G. Zedde su Andromeda; 3 G. Piccinnu su C-3PO
II GRAN PREMIO DELLA BATTERIA
6 Frari – M. Putzu
11 Er Sapone – A. Bincoletto
5Zlatan-V.Pusceddu
Azione veloce questa volta con Pusceddu che passa al comando davanti a Putzu e Bincoletto. Nei primi giri la situazione resta invariata, mentre negli ultimi due giri Bincoletto prova a muovere il cavallo per attaccare Putzu che però si difende senza grossi affanni e si qualifica per la finale insieme a Pusceddu che vince agevolmente la manche.
Ordine di arrivo: 1 V. Pusceddu su Zlatan; 2 M. Putzu sui Frari; 3 A. Bincoletto su Er Saponetta
FINALE DEL GRAN PREMIO
6 Frari – M. Putzu
1 Andromeda – A. Mula
24 C-3PO – G. Piccinnu
5Zlatan-V.Pusceddu
Qualche variazione rispetto a quanto decretato dalla prima batteria, con Antonio Mula al posto di Zedde su Andromeda e Giuseppe Piccinnu al posto di Carboni. Dopo tre mosse false arriva la partenza valida che vede Pusceddu uscire velocissimo e portarsi al comando davanti a Putzu, Mula e Piccinnu. La gara, infatti, si è decisa in movimento con Pusceddu che ha controllato dal primo all’ultimo metro e non si è mai lasciato impensierire da Putzu che a sua volta ha respinto bene i tentativi di attacco di Mula staccandosi anche da lui nell’ultimo giro. Vince così il Gran Premio di Pusceddu, dominando sia la manche che la finale.
Ordine di arrivo: 1 V. Pusceddu su Zlatan; 2 M. Putzu sui Frari; 3 A. Mula su Andromeda; 4 G. Piccinnu su C-3PO
CORRO A SECCO
21 Ultimo Minuto – G. Zedde
17 Don Raffaele – C. Sanna
12 Gli anni ’90 – A. Bincoletto
2 Veleno – F. Arri
Lunghe fasi di azione con due false partenze prima di una bella azione che vede partire in coppia Zedde, Arri e Bincoletto, con Sanna leggermente più indietro. All’ingresso della curva Zedde passa al comando ma Bincoletto riesce a mantenere la traiettoria interna e lo supera portandosi in prima posizione. All’ultima curva del primo giro Sanna finisce a terra, senza conseguenze. La corsa a tre prosegue poi con Bincoletto al comando e Arri che con un attacco forte supera Zedde e risale in seconda posizione. Anche Arri prova ad avvicinarsi a Bincoletto che però controlla bene la gara e la conclude vittorioso in prima posizione.
Ordine di arrivo: 1 A. Bincoletto sugli anni ’90; 2 F. Arri sul Veleno; 3 G. Zedde su Last Minute; NC C. Sanna su Don Raffaele (scosso)
II CORSA A SECCO
3 Napoleone – G. Zedde
20 Michelino – S. Nieddu
7 Domingo – S. Mulas
16 Encantadora – C. Sanna
Dopo un primo passo falso, un problema alla corda e una successiva falsa partenza, arriva il via che vede Mulas portarsi al comando davanti a Nieddu, Sanna e Zedde. Tra il secondo ed il terzo giro Nieddu tenta un paio di attacchi sulle linee esterne su Mulas che però difende la prima posizione. Nieddu viene così attaccato a sua volta da Sanna, internamente, e da Zedde, esternamente, che lo superano. Zedde prova ad attaccare da esterno anche Sanna che resiste in seconda posizione. La bagarre per le posizioni di riserva permette a Mulas di mantenere la testa della corsa senza grossi affanni, andando così a vincere la gara.
Ordine di arrivo: 1 S. Mulas su Domingo; 2 C. Sanna sull’Encantadora; 3 G. Zedde su Napoleone; 4 S. Nieddu su Michelino
III CORSO A SECCO
19 Lalù – S. Nieddu
18 Cheddar – G.Zedde
8 Giolino – F. Fabbri
15 Proiettile – N. Farnetani
Due false partenze prima del via che vedono Nieddu uscire davanti a Fabbri che però, grazie alla traiettoria più interna, si porta al comando alla prima curva. Nieddu tenta numerosi attacchi sulle linee esterne, sempre respinto da Fabbri che tiene la testa. Nell’ultimo giro Nieddu perde ritmo e viene superato internamente da Zedde ed esternamente da Farnetani. Negli ultimi metri Zedde ha tentato anche l’attacco a Fabbri che è riuscito a difendere la prima posizione e vincere la gara.
Ordine di arrivo: 1 F. Fabbri su Giolino; 2 G. Zedde sul Cheddar; 3 N. Farnetani su Bullet; 4 S. Nieddu su Lalù
IV CORSO A SECCO
14 Dinamite – S. Mulas
23 Spezzacatena – G. Zedde
9 Rasatura – G. Carboni
13 Montecristo – A. Bincoletto
Buona la prima manovra che vede Zedde portarsi al comando davanti a Mulas, Carboni e Bincoletto. Alla prima curva Mulas allarga la traiettoria e si fa superare internamente da Carboni e Bincoletto. Per tutti i giri di gara Zedde ha controllato la prima posizione, mentre Carboni è rimasto saldamente secondo, respingendo gli attacchi di Bincoletto. Sul traguardo Zedde vince così l’ultima gara della giornata davanti a Carboni.
Ordine di arrivo: 1 G. Zedde su Chain Breaker; 2 G. Carboni durante la rasatura; 3 A. Bincoletto su Montecristo; 4 S. Mulas sulla dinamite