Nasce la Casa delle Donne di Firenze – .

Nasce la Casa delle Donne di Firenze – .
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Senza comunità non c’è liberazione è la frase del poeta, scrittore e attivista nero Audra Lorde che accompagnò la nascita della Casa delle Donne di Firenze.

Come è nata la Casa delle Donne

Sono passati alcuni anni da quando l’idea di questo spazio è nata nella mente di a gruppo di donne e associazioni. Nel frattempo c’era un pandemiacambiamenti politici e il numero di persone che vi hanno aderito sogno è cresciuto. Anche oggi finalmente Firenze ha il suo Casa delle donne e, come associazione Unica ma plurale, siamo orgogliosi di farne parte, insieme a tante altre realtà.

Lo spazio, affidato dalle istituzioni locali alle associazioni che ne sono state capofila (Nosotras, Associazione CoCo Spazio Costanza, Le Curandaie), si trova in un luogo suggestivo e alquanto significativo, Le Murate, che non è solo un ex carcere ma, prima ancora, era un convento di clausura: le muraprecisamente.

La Casa delle Donne, come le altre preziose case delle donne presenti su tutto il territorio nazionale, è una di queste spazio di libertàil luogo dove esprimere le proprie identità, creare consapevolezza e condivisione, creare cultura, tutelare i diritti delle donne e tante altre cose.

All’inaugurazione, Isabella Mancinidell’associazione Nosotras, ha affermato

“questo posto è un foglio di carta bianco”,

una storia da scrivere insieme. Mi ha fatto riflettere sull’importanza politica di avere spazi vuoti per mettere alla prova i nostri immaginazione, sulla necessità di affrontare quella piccola vertigine che si prova di fronte ad un salto rischioso, in mare aperto, senza una traccia da seguire o l’apposita casella da riempire. È un esercizio di cui il ns società e la nostra libertà ha un grande bisogno.

Alla Casa delle Donne speriamo che tutte le persone vengano ad ascoltare, parlare, immaginare futuri possibili, nel segno del rispetto e della volontà di farlo comprendere e accettare.

Cosa si fa alla Casa delle Donne

Ha aperto da poco, ma già sono tanti gli eventi stimolanti: dall’iniziativa Primo ministro – scuola politica per giovani donne, a molte presentazioni di libridalle attività per ragazzi e ragazze fino alla bellissima mostra della collettiva Lediesisper titolo Corpo Dominaeche resterà in esposizione fino alla fine di maggio.

La nostra associazione ha già partecipato con due eventi in cui la nostra presidente Valentina Torrini ha parlato della rappresentanza delle donne e delle minoranze sul grande schermo e un incontro organizzato insieme al Coordinamento Donne della CGIL Firenze il diritto al riposocon l’autore del libro Locandina dei riposini, Virginia Cafaro.

Soprattutto in questo momento storico, in cui rischiamo di vederci più che mai negato il diritto all’abortoin cui la parola l’antifascismo è censurato e in cui tu criminalizzano le pratiche di solidarietàè fondamentale lavorarci sopra politica dal basso e spazi aperti di discussione che ci portino fuori dalle bolle degli algoritmi. Non possiamo permetterci di vivere solo in una dimensione privata, perché sarebbe un’illusione.

In un meraviglioso incontro della giornalista e scrittrice Jennifer Guerra, al quale sono stato recentemente, una sua frase mi ha particolarmente colpito:

“Il femminismo è un antidoto all’individualismo”.

Ecco credo che anche la Casa delle Donne sia a antidoto all’individualismo.

Vi invitiamo quindi a seguire la pagina della Casa delle donne di Firenze e ti stiamo aspettandose siete in zona, per una delle tante iniziative.

Beatrice Gnassi è vicepresidente dell’associazione Uniche ma plurali, redattrice e traduttrice.

 
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