MILANO (ITALPRESS) – L’aritmetica non rovina la festa nerazzurra. L’Inter vince 2-0 contro il Torino, decisiva la doppietta di Calhanoglu nella ripresa: 28esima vittoria in 34 partite per la squadra di Simone Inzaghi, 89 punti conquistati in una stagione trionfale. Sorrisi e cori al fischio finale con tutto il popolo nerazzurro, i festeggiamenti proseguiranno con il corteo che partirà da San Siro e si concluderà in piazza Duomo, con circa 100mila tifosi interisti attesi in piazza. Occasione sprecata per gli uomini di Juric che restano lontani dalla zona europea, nel prossimo turno i Granata sfideranno il Bologna. L’Inter andrà invece a Sassuolo.
In un San Siro tutto italiano, Simone Inzaghi ha deciso di non stravolgere troppo la formazione titolare, con in campo solo De Vrij e Carlos Augusto al posto degli infortunati Acerbi e Dimarco. Il Torino risponde con il 3-4-2-1, con Zapata unico riferimento offensivo: il colombiano tenta la conclusione bloccata da Sommer al 15′, subito dopo l’ex atalanta sfiora il vantaggio con un colpo di testa svincolato. per una questione di centimetri.
I padroni di casa aumentano il ritmo solo nella ripresa: dopo quattro minuti Tameze, già ammonito per aver atterrato Mkhitaryan dal limite dell’area, viene espulso a seguito di una revisione al VAR. All’11’ Calhanoglu, al termine di una manovra in stile basket, riesce a superare Milinkovic-Savic con un tiro di prim’ordine. Quattro minuti più tardi il turco realizza la sua personale doppietta trasformando il rigore vinto da Thuram per un fallo in area di Lovato. Il secondo gol nerazzurro praticamente suggella la fine della partita, Inzaghi dà spazio a chi ha giocato meno in una stagione trionfante: Lautaro ha provato a segnare in un paio di occasioni, timidi i tentativi dalla distanza di Asllani e Frattesi. Nella finale del Settore Giovanile il Torino ha provato un po’ di cose
Mi affondo senza però riuscire a superare Sommer.
– Foto: Agenzia Ipa –
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