Il 1° maggio è da sempre una giornata che molti dedicano alle gite fuori porta e alle escursioni. Un momento dell’anno che per molti rappresenta l’occasione per trascorrere del tempo in posti nuovi con la famiglia e gli amici, magari scoprendo uno dei tanti borghi della Toscana. Anche se le previsioni meteo per il 2024 non sembrano particolarmente favorevoli, non lasciatevi scoraggiare.
Di seguito cinque borghi della nostra regione da non perdere anche in caso di maltempo.
Bagno Vignoni
Bagno Vignoni è una località termale della Toscana dal grande fascino. La piazza principale del paese è occupata quasi interamente da una piscina naturale di acqua calda lunga 49 metri e di origini antichissime. Intorno ci sono case e stanze in pietra. Anche se non è possibile fare il bagno nella piscina della piazza centrale, potrete rilassarvi nelle piscine degli hotel e delle terme dei dintorni.
Pienza
Pienza, conosciuta nel Rinascimento come la “città ideale”, è uno dei tanti gioielli della Val d’Orcia, in provincia di Siena. Qui, per i più romantici, sarà possibile regalarsi momenti indimenticabili passeggiando lungo la Via dell’Amore e la Via del Bacio. Niente paura anche in caso di maltempo: in questo caso potrete dedicarvi alla visita dell’incantevole Palazzo Piccolomini (da non perdere, in realtà, anche in una giornata soleggiata).
Certaldo
Piccolo borgo in provincia di Firenze, Certaldo Alta è raggiungibile oltre che in auto o a piedi, anche tramite la funicolare. Qui, per trascorrere qualche ora di relax all’insegna della cultura anche in caso di maltempo, è possibile visitare la casa di Giovanni Boccaccio, che a Certaldo trascorse gran parte della sua vita, e l’incantevole Palazzo Pretorio, edificio simbolo dell’antichità potere del luogo.
San Miniato
Conosciuta come la città del tartufo bianco, si trova tra le province di Pisa e Firenze. Meta adatta per chi vuole prendersi una pausa dalla frenesia della vita quotidiana gustando la buona cucina e la bellezza del paesaggio.
Sorano
Insieme a Pitigliano e Sovana, Sorano, dove si svolge la Festa di Primavera, è uno dei tre “borghi del tufo” della provincia di Grosseto. Un gioiello di origine etrusca, divenuto centro particolarmente attivo durante il Medioevo. Qui è imperdibile la visita all’incantevole Fortezza Orsini.