Volley, il Perugia prende lo scudetto. Ma il Monza lotta fino alla fine – .

Volley, il Perugia prende lo scudetto. Ma il Monza lotta fino alla fine – .
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Perugia festeggia, il Monza esce a testa alta e con l’onore delle armi. Dopo Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per club, i Block Devils hanno vinto anche lo Scudetto, il secondo della loro storia. La Mint Vero Volley ce l’ha messa tutta ma si è fermata ad un passo dal sogno, non riuscendo ad evitare la terza beffa di un’ottima stagione conclusasi senza ciliegina sulla torta, con tre sconfitte in altrettante finali (Coppa Italia, Challenge Cup e Superlega).

Monza parte meglio: Cachopa torna ad indossare la sua bella tuta e ispira i suoi martelli in rotazione, Maar è chirurgico in attacco (efficacia al 100% nel primo set) e Takahashi conferma i suoi ottimi standard. Ai tre tenori si aggiunge anche un super Galassi al centro, e la Menta vola sul 20-14, tremando solo per la fiammata di Leon nel finale che non impedisce ai brianzoli di conquistare con autorità il primo set (25-19 ).

Il secondo set si apre all’insegna dell’equilibrio, ma la varietà del servizio di Monza continua a far valere: il turno di Di Martino manda in tilt la ricezione umbra, e Menta scappa sul 12-7 che sembra indirizzare anche il secondo parziale sulla pista brianzola. Di colpo, però, l’inerzia del match cambia: Perugia rimette ritmo Leon e Ben Tara, e punto dopo punto recupera terreno completando la rimonta e poi mette la freccia con Giannelli, che riporta il conteggio dei set in parità (25-23). . .

Monza accusa il colpo, Perugia fiuta l’occasione e affonda i denti: i Block Devils partono forte e prendono subito il largo nel terzo set fino a guadagnare quattro set point. Monza le annulla con il suo cuore infinito, ma Perugia riesce a vincere il set e portarsi in vantaggio (27-25).

Il sorpasso mette le ali ai Block Devils, che vedono il traguardo sul 17-12. Ma con Monza non è mai finita, perché Menta incredibilmente è tornata in contatto e ha continuato a credere in un sogno impossibile. Non basta, perché un fenomenale Leon manda i titoli di coda e lancia Perugia verso un quarto set (25-20) che significa scudetto. E Leon, capitano degli umbri, chiude la sua esperienza in Italia con la gioia più grande: «Lo scudetto ripaga tutta la sofferenza degli ultimi mesi.

Dopo sei anni il tricolore è finalmente arrivato a Perugia: il titolo è per la squadra, per la città e per la mia famiglia.

 
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