GROSSETO – “Nuovo Orizzonte Civico è contrario all’aumento delle tasse, sulla Tari invece saremo costretti a dire sì perché è una tassa che non viene decisa dal Comune, ma che gli viene imposta. In questo caso sosteniamo le proteste dell’Anci, perché gli enti locali costretti al ruolo di ‘esattori per conto terzi’ non sono ‘carnefici’, ma vittime, come i cittadini”. Così il presidente di Nuovo Orizzonte Civico Claudio Pacellainsieme ai consiglieri comunali Alessandro Bragaglia, Alfiero Pieraccini, Ludovico Baldisull’aumento delle tariffe.
“Quello che chiederemo – dicono Pacella e i consiglieri – è che nell’assemblea Ato gli assessori competenti in materia, in questo caso Vanelli e Rusconi che in quella riunione votarono anche contro gli aumenti, continuino a portare avanti e con sempre maggiore incisività la protesta dei Comuni e della Rete per denunciare una situazione, a nostro avviso grave, che ci viene imposta. Questa situazione non è più tollerabile e, a livello locale, pesa ancora il famigerato accordo stipulato ai tempi della Giunta Bonifazi con la Sei Toscana. Nonostante i dati sull’aumento della raccolta differenziata, l’impegno chiesto ai cittadini e le campagne di sensibilizzazione, quando si arriva al momento di dover quantificare il costo della Tari esso aumenta sempre e lo sforzo fatto, che peraltro dà ottimi risultati, risulta vano per le tasche dei grossetani”.
Pacella e i consiglieri comunali non pensano che la soluzione sia quella di investire risorse comunali per contenere le spese. “Potrebbe essere una scelta legittima, fatta anche da altri Comuni – dicono gli esponenti di Nuovo Orizzonte Civico -. Ciò però presupporrebbe, almeno per una città come Grosseto, che l’ente rinunci ad altre risorse per destinarle al contenimento della Tari. Una decisione possibile, ma se da un lato li contiene, dall’altro rischia di aumentare i costi, o di costringere a ulteriori sacrifici in termini di servizi e opportunità”.
La posizione sugli aumenti delle tasse del Nuovo Orizzonte Civico è chiara. “Restiamo fermamente contrari a qualsiasi aumento delle tasse comunali, per fortuna non ancora previsto, che ci dovesse essere proposto – dicono Pacella e gli assessori Bragaglia, Pieraccini, Baldi -. Sulla Tari, invece, anche se non siamo d’accordo con quanto emerge dal piano finanziario del gestore, in Consiglio comunale saremo responsabili e voteremo la proposta”.
